Celik e Angelino, i “titolarissimi” della Roma perduta
(CORRIERE DELLA SERA) A inizio stagione, quando Daniele De Rossi pensava a una Roma con il 4-3-3, sembrava a tutti logico che il mercato giallorosso partisse dai terzini. Celik veniva da stagioni deludenti, Angelino era visto come una buona riserva dietro al titolare forte di una squadra ambiziosa. Come è andata a finire, si sa. Considerando il campionato e l’Europa League, Angelino è il terzo giallorosso più utilizzato (1.438 minuti) e Celik è il quarto (1.356).
Le fasce laterali, così, sono spesso e volentieri terra di conquista per gli esterni avversari. Celik è uno dei romanisti con la media-voto più bassa e Angelino commette troppi errori in fase difensiva, come è successo anche contro il Napoli, in occasione dell’assist di Di Lorenzo per il gol di Lukaku. Claudio Ranieri ha ereditato un problema di difficile soluzione, soprattutto se ha intenzione di giocare con la difesa a 4. (…)