LA PANCHINA DI DON MIMITOP

GLI OCCHIALI DI JURIC di Mimmo Ferretti

Buongiorno, Don Mimì. Come state?
“Lei sa dove si comprano?”

Cosa?
“Gli occhiali che usa Juric”.

No…
“Mi piacerebbe averne un paio… Mi informerò”.

E che cosa hanno di così speciale quegli occhiali?
“Ah non lo sa?”.

No…
“Fanno vedere tutto bello. Splendido e splendente, sempre e comunque…”.

Don Mimì…
“Io continuo a vedere una Roma, Juric ne vede tutta un’altra. Molto più bella della mia. Saranno gli occhiali…”.

E voi come la vedete ‘sta Roma?
“Triste. Moscia. Confusa. Senza identità tattica. Incapace di attaccare, soprattutto. Eppure il suo allenatore domenica sera ha visto una Roma alla pari dell’Inter…”.

Voi no?
“A me sembra che per salvare o per valorizzare il proprio lavoro, Juric vada un po’ troppo per conto suo con le analisi delle partite. Lo capisco, lo fanno tutti gli allenatori. Ma ci deve essere un limite. Lei ha visto un’ottima Roma?”.

Ho visto Dybala fare il terzino, a dire il vero…
“Esatto. E come può una squadra essere ottima se perde in casa e il suo miglior giocatore d’attacco fa il terzino?”.

Già, come fa?
“Io capisco le buone intenzioni di Juric, ma la squadra non è costruita per giocare come vorrebbe lui. E chissà se mai ci giocherà. Dovrebbe trovare soluzioni alternative, invece non cambia”.

E perché secondo voi non cambia?
“Facile: perché lui continua a vedere un’ottima Roma anche se perde contro un’Inter che andava al trotto…”.

La Roma segna pochi gol, Don Mimì…
“Beh, se Dybala fa il terzino e Dovbyk è abbandonato al suo destino, è complicato far gol…”.

Solo otto in otto partite. Lo scorso anno, a questo punto, erano diciannove…
“I paragoni, specie con il passato, non mi piacciono. Ma i numeri stanno lì…”.

Tutta colpa di Juric?
“Lui è forse il meno colpevole”.

In che senso?
“In cima alla lista dei colpevoli metto sempre la società”.

Cioè?
“Per il mercato schizofrenico e per le scelte dirigenziali degli ultimi mesi. Juric finora non ha inciso, ci vorrà ancora del tempo. E speriamo che sia solo una questione di tempo. Ma è stato un errore ritenere che potesse sistemare le cose così in fretta con una squadra costruita male e per un altro tecnico”.

Don Mimì, state dicendo che Juric non è all’altezza?
“No, non mi permetto. Ho l’impressione, però, che lui non abbia ancora capito a fondo che cosa è la Roma”.

Tipo?
“Lui non può, anzi non dovrebbe essere contento se la Roma, a suo dire, ha giocato alla pari dell’Inter. Primo perché ha perso la partita; secondo perché la Roma non è una neo promossa che ha tenuto testa, a suo dire, ai campioni d’Italia. La Roma ha speso oltre cento milioni per rifare la squadra…”.

L’hanno rifatta male, però…
“Gliel’ho detto prima: i colpevoli stanno in alto, non solo in campo”.

I giocatori non hanno colpe?
“Certo che sì. Alcuni, sempre i soliti, non dovrebbero neppure indossare la maglia della Roma. Eppure stanno ancora lì. Confermati o richiamati. Povera Roma…”.

Poveri noi, Don Mimì…
“Ha presente Hummels?”.

Ovvio.
“Si dice: fa le battutine al veleno perché non gioca”.

Vero…
“Provi lei a rimanere serio, e a non lamentarsi, quando in campo come titolari ci vanno certi scappati di casa…”.

State bene, Don Mimì…
“Mi faccia avere notizie di quegli occhiali…”.


Appuntamento al prossimo match con le riflessioni di Don Mimì, uno sguardo sincero e ironico sulla Roma…

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