Juric: “Visto cose buone. Vittoria meritata, ma manca sicurezza”
(CORRIERE DELLA SERA) È bastato un gol su rigore di Dovbyk, primo calciatore ucraino a segnare contro una squadra del suo paese in Europa League (quindi dalla stagione 2009-10), per regalare alla Roma e a Juric la prima vittoria europea stagionale: i giallorossi superano 1-0 all’Olimpico la Dinamo Kiev con qualche difficoltà. “Ci sono stati momenti – le parole del tecnico – in cui la squadra mi è piaciuta molto e altri in cui mi è piaciuta meno: mancano ancora certezze e sicurezze. Guardando i numeri, abbiamo meritato sicuramente la vittoria. Anche nel finale l’abbiamo gestita bene. L’aggressione è stata ottimale, l’abbiamo fatta pure contro l’Inter e il Monza, anche se non siamo ancora puliti nella ricerca del momento ideale per colpire l’avversario”.
Ritorno dal primo minuto per Le Fée, ancora 90 minuti in panchina per Hummels, che si è scaldato per tutto il secondo tempo. “Le Fée mi piace tanto, può fare molto meglio ma era la sua prima partita. È estremamente intelligente, sensibile, sta bene con il gruppo e può solo migliorare. Hummels lo vedo nella posizione di Ndicka e in questo momento mi sembra che la difesa renda bene e che Ndicka si stia mettendo molto in mostra con le qualità che ha. Anche Hummels, che mi sembra un grande professionista, avrà le sue occasioni”.
Prestazione positiva anche per Baldanzi e Pisilli: “Baldanzi è un giocatore che va dritto e punta la porta, che è fondamentale per attaccanti esterni e poi fa anche una fase difensiva con grande intelligenza. Abbiamo giovani, come Zalewski e Koné, che mi stanno dando tante soddisfazioni, con un margine di miglioramento impressionante: possono crescere ancora tanto. Pisilli a volte corre troppo e perde un po’ la posizione giusta, per lui è tutto nuovo e a me piace allenarlo perché ha un talento veramente incredibile, sente lo spazio, fa controlli della palla in avanti, ha tutto quanto per giocare in più ruoli”. (…)