Il caso Cristante. Esperto, decisivo e insostituibile. Ma Roma lo fischia
(GAZZETTA DELLO SPORT) Insostituibile e contestato. È lo strano destino di Bryan Cristante, uno dei due giocatori (insieme a Pellegrini, il capitano) preso di mira da parte della tifoseria giallorossa in questo inizio di stagione. Con tanto di fischi (anche sonori) alla lettura delle formazioni, post sui social, messaggi alle radio romane. Eppure Bryan è sempre lì, non ci rinuncia mai nessuno. E domenica scorsa ha ripreso la Roma per i capelli, nel momento in cui il baratro per i giallorossi era dietro l’angolo, segnando il gol del pareggio (anche grazie alla deviazione decisiva di Busio), quello che ha ridato fiato e speranze alla squadra di Juric. Perdere contro il Venezia sarebbe stato letale, Cristante è stato decisivo.
Eppure Bryan sa già che non basterà, perché poi quando le convinzioni diventano sedimentazioni è anche difficile scrostarle via. Che non sia Rodri, De Bruyne o Modric poi lo sa bene anche lui e probabilmente non ha neanche l’intensità di Frattesi, Barella o Tonali. Ma da qui a definirlo scarso ce ne passa eccome. (…)