RASSEGNA STAMPATOP

Giallorossi “ad interim”: dietro la squadra c’è il vuoto

(LA REPUBBLICA, Torri) È una Roma ad interim. In società e in campo. Anche se il secondo successo consecutivo, soffertissimo, centrato contro il Venezia, a Ivan Juric e ai suoi discepoli ora può garantire quel pizzico di serenità in più che dovrà essere curativo per una squadra che continua a giocare con la paura al fianco e tra la contestazione di una tifoseria che non ha mai nascosto di tifare solo la maglia. Rimane il fatto dell’interim, perché traducendo dal latino con “aspettando che si trovi una soluzione”, la Roma continua a essere un esperimento di moduli, schemi, uomini, il tutto ancora più ingigantito quando Paulo Dybala è costretto a rimanere seduto in panchina (e pensare che lo volevano vendere).

È come se i giallorossi fossero ancora all’inizio di agosto, a metà precampionato, alla ricerca di un’identità e una conoscenza reciproca (sono arrivati dodici giocatori nuovi) che continua a essere tutto un quiz. La conseguenza è una squadra lenta, compassata, confusa, piatta, mai in grado di accendere la fantasia della sua gente, tanto meno di offrire un orizzonte capace di garantire un sogno. Conseguenza pure di un mercato schizofrenico, ritardato, e dove non si è riusciti a mettere una pezza a carenze strutturali (gli esterni, in particolare sulla corsia destra) e numeriche (in attacco la Roma ha gli uomini contati). Juric ce lo ha detto in tutte le maniere che c’è da lavorare. (…)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *