ELFSBORG-ROMA. Juric: “La squadra ha fatto tante cose positive. C’è da migliorare sicuramente nelle ripartenze”
Al termine di Elfsborg-Roma, ha parlato Ivan Juric ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:
Prestazione negativa. Una squadra in confusione soprattutto nel primo tempo. Ha rischiato un po’ troppo con i giocatori nuovi?
“C’è da migliorare, penso che la squadra ha mosso bene la palla, c’è da migliorare ma ho visto la partita con tante occasioni e tanto gioco. Però abbiamo tirato tantissimo, non siamo riusciti a fare gol e lo accettiamo. Abbiamo preso gol su un rigore, ma ho visto una partita diversa dalla tua, ho visto occasioni e sicuramente c’è da migliorare nelle ripartenze. Abbiamo tirato, ma non ho visto una prestazione negativa”.
La squadra soffre nelle riaggressione?
“Quello che noto sono le marcature preventive, anche in superiorità non siamo aggressivi. Pe lunghi tratti abbiamo fatto bene, e in quelle poche volte abbiamo subito gol, ma ci sono aspetti positivi”.
Il centravanti spesso è da solo e i trequartisti devono aiutarsi di più con combinazioni centrali…
“Sono d’accordo. Abbiamo fatto cose buone e lì davanti dobbiamo alzare qualità. Con Dovbyk dobbiamo cercare palle in area, sono particolari da migliorare. Poi ho visto cose interessanti, molto gioco e occupazione degli spazi, ma si può fare meglio. Nelle ripartenze concediamo troppo. Ma non voglio buttare tutto”.
Qual è secondo lei il problema strutturale della rosa? E su cosa sta lavorando?
“E’ inutile pensare a quello: ho una rosa che ha qualità e devo tirarci fuori il meglio. Sicuramente dobbiamo migliorare tante cose, ma poi si vedrà in futuro. Oggi abbiamo fatto tanti passi in avanti a livello di gioco, per certi versi impressionanti secondo me. Pensare a cosa manca nella rosa è controproducente.”
Che momento sta passando Soulé? Sente troppo la pressione?
“Secondo me è un ragazzo che si dà da fare, che ha qualità. Magari in questo momento non riesce a esprimere tutto il talento che ha. Si fa vedere, non si nasconde, significa che non soffre la pressione. E’ un giocatore che ha fatto un anno a Frosinone, adesso è a Roma e bisogna essere tranquilli e lavorarci. Per esempio nelle posizioni oggi mi è piaciuto di più. Sono molto fiducioso riguardo a Soulé.”