Crisi infinita, Roma al bivio
(IL MESSAGGERO) È un po’ come svegliarsi e accorgersi che sta ricominciare il giorno precedente. Dall’addio forzato di De Rossi all’arrivo di Juric, è cambiato poco e niente nella Roma. Che dà l’impressione di essere ancora senza meta, senza un percorso tracciato e che la crisi non finisca mai. La sfida con l’Elfsborg ha evidenziato i soliti limiti, sempre più strutturali: c’è una Roma di titolari e un’altra di alternative, piuttosto lontane dal valore dei primi e ce ne siamo accorti in Svezia.
L’attenzione verso la Coppa, quest’anno, appare minore rispetto agli anni precedenti: l’obbligo di andare in Champions, probabilmente, condiziona la psiche dei calciatori e forse anche dell’allenatore, chiamato a riportare in alto la Roma, un’impresa non facile. Ma a Juric poco si può chiedere, dal momento che è arrivato da poco. (…)