Collovati: “Alla Roma manca un grande dirigente italiano”
In esclusiva al sito Romanews, il doppio ex Fulvio Collovati è stato intervistato dall’amico Paolo Marcacci. Queste alcune delle sue risposte: “Dino Viola? Un uomo meraviglioso. Leale, tifosissimo, che non poteva fare a meno di stare con la squadra il più possibile. Erano tanti, i presidenti così, un altro mondo… lui era sempre presente, immancabile il sabato sera a cena con noi, i suoi ragazzi. Ora c’è molta freddezza, cosa vuoi, è il calcio dei fondi d’investimento…”.
Cosa pensa delle proprietà statunitensi o straniere in generale…
“Lo scopo è chiaro: il business per il business. Non mi ci ritrovo…molto poco affetto, per me che ero abituato ai tifosi che spesso potevano prendere il caffè con noi; queste proprietà prescindono anche dai valori cari alle tifoserie: guarda il trattamento riservato a Maldini al Milan, a De Rossi alla Roma, come se non fossero interessate alla tutela dei simboli -.
Secondo lei manca alla Roma un grande dirigente?
“Assolutamente. Negli anni passati, i Galliani, i Prisco, i Braida per il loro apporto andavano equiparati a dei veri e propri fuoriclasse”. (…)