Addio al sold out, ma l’Olimpico sarà incandescente
(CORRIERE DELLO SPORT) La Roma stasera si aspetta una reazione. La Roma intesa come i tifosi, perché in questo momento solo loro si sentono rappresentanti di un club che sta vivendo uno dei suoi peggiori momenti negli ultimi vent’anni. Parte destra della classifica, un allenatore (e simbolo della Roma) esonerato, un altro che è in bilico su una corda pronta a spezzarsi, e una squadra che sta deludendo sotto tutti gli aspetti. Sportivo chiaramente, con due vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte, con nove gol fatti in altrettante partite, ma anche caratteriale. Per non dire umano. La figuraccia al Franchi ha spezzato quella linea sottile di fiducia che ancora la tifoseria aveva verso la squadra. Ora il credito è finito, ora non ci saranno sconti per i giocatori. Questo è stato ribadito ai giocatori nella notte post 5-1, alle due del mattino i gruppi della curva hanno accolto la squadra alla stazione Termini. I modi stavolta sono stati meno eleganti delle altre volte, seppur mai sfociati in comportamenti inopportuni.
La Curva Sud si è stancata e stasera si farà sentire prima della partita. Con cori e striscioni, probabilmente ancora con un avvio di gara in silenzio per manifestare non solo contro i giocatori ma anche contro la dirigenza e la proprietà, lontana dalla Capitale dall’esonero di De Rossi. (…)