ACCADDE OGGI… 31 ottobre: 1982. Giallorossi allungano nell’anno dello scudetto…
Decisamente la partita più difficile per i giallorossi all’Olimpico. In vantaggio con Todesco dopo venticinque minuti, il Pisa – sapientemente addestrato al pressing da Luis Vinicio – riesce a resistere al “ritorno” dei romani che soltanto ad un quarto d’ora dalla fine, con Pruzzo, riescono a riprendere in mano le sorti dell’incontro. E sempre il centravanti, a nove minuti dalla chiusura a trasformare il rigore (netto) del vantaggio, un vantaggio che all’86’ Maldera ribadirà trasformando un calcio piazzato al limite delI’area, a suggello di una partita dawero super.
Per quanto deconcentrata dal viaggio in Svezia, dove c’era da difendere l’unico gol messo a segno nella partita di andata del secondo turno di Coppa Uefa, la Roma non riesce ad esprimersi su livelli accettabili per oltre un’ora, lasciando ai giovani pisani applausi e gol. ll …letargo per fortuna; dura soltanto 75 minuti, l’ultimo quarto d’ora è addirittura pirotecnico e consente alla squadra di Liedholm di conservare il primato in classifica, non più in “comproprieta”, visto che il Verona deve cedere la posta nel derby (si fa per dire) con l’Udinese in Friuli… Per uno strano destino il Pisa darà lo sprint alla Roma-scudetto nel match di ritorno.
(rivista LA ROMA – n°4, 1983)
STAGIONE 1982/1983 – VIII Giornata
Roma, Stadio Olimpico, domenica 31 ottobre 1982
ROMA – PISA 3-1
RETI: 25′ Todesco, 75′ Pruzzo (rig.), 80′ Pruzzo, 86′ Maldera
ROMA: Tancredi, Nela (76′ Iorio ), Vierchowod, Righetti, Falcao, Maldera, Ancelotti, Prohaska, Pruzzo, Di Bartolomei, Conti (87′ Chierico )
All.: Liedholm
PISA: Mannini, Secondini, Riva, Vianello, Garuti, Gozzoli, Berggreen, Casale, Sorbi, Occhipinti, Todesco. All.: Vinicio
Arbitro: Barbaresco