L’incoerenza regna sovrana
ROMAPATICO di Franco Bovaio – Non sappiamo e probabilmente non sapremo mai i motivi veri dell’esonero di De Rossi. Di certo c’è che è una mossa a sorpresa con la quale i Friedkin hanno smentito se stessi, visto che solo pochi mesi fa gli avevano rinnovato il contratto per tre anni. Se era bravo allora è uno che non capisce più niente adesso? Un gol preso a partita finita e pareggiata anche (ma non solo) per circostanze sfortunate provoca la rivoluzione, cosi, su due piedi? Ma dai su, vabbè che nel calcio comandano sempre i risultati, ma non possiamo credere che anche stavolta sia cosi. C’è del marcio a Trigoria, avrebbe detto il grande Totò. O forse solo incompetenza calcistica e, sicuramente, grande incoerenza.