Friedkin a Roma: fiducia a De Rossi
(IL MESSAGGERO) L’eco dei tre punti in quattro gare è arrivato anche negli Usa. E così, all’improvviso, i Friedkin sono tornati a Roma. Padre e figlio sono partiti alle 3 di notte da Houston e sono sbarcati a Ciampino con il loro jet privato poco prima delle 15 di ieri.
Chi pensava ad una visita programmata, legata magari a questioni sul nuovo stadio, si è dovuto ricredere. Finché i tecnici del club non riceveranno il nullaosta per aver accesso alle aree dove sono stati effettuati gli espropri nel mese di agosto, la questione rimane congelata. Motivo della visita, quindi, è capire cosa sta accadendo alla squadra e far sentire la loro vicinanza a De Rossi. Del resto Daniele è stata una loro scelta. (…)
A Trigoria c’erano tutti. De Rossi, Souloukou, Ghisolfi e Lombardo (non la squadra che si era allenata la mattina). Sono così andati in scena colloqui privati e di gruppo nei quali, questa almeno è la linea che fanno trapelare dalla società, non sono previsti scossoni dietro l’angolo. Il progetto è appena iniziato: per bocca del tecnico – visto che la dirigenza continua a rimanere silente – si è parlato apertamente di un ciclo triennale, che ha visto ben 12 nuovi acquisti e soprattutto un deciso cambio di strategia con l’abbassamento dei costi sugli ingaggi e l’investimento sui cartellini nell’ultimo mercato. (…)