DAHL: “Orgoglioso di essere alla Roma. Voglio conquistarmi un posto da titolare”
l terzino giallorosso Samuel Dahl è stato intervistato dal ritiro della Svezia Under 21. Queste le sue parole, le prime da giallorosso, al sito Fotbollskanalen: “Il trasferimento a Roma è andata bene: ci sono molte cose pratiche da sistemare all’inizio ma ora è tutto risolto, quindi posso concentrarmi completamente sul calcio. Ovviamente sapevo di arrivare in un top club mondiale. Ciò implica competizione e un livello estremamente alto. Ma ero pronto per questo. Si tratta di prepararsi a un periodo difficile e di avere l’atteggiamento giusto, sapendo che non è una sfida a breve termine. Ho firmato un contratto di cinque anni , parliamo di un progetto a lunga scadenza”.
Sul compagno con cui trascorre più tempo.
“Ho legato bene con Artem Dovbyk, che è anche lui nuovo. Abbiamo passato del tempo insieme da quando è arrivato. Parliamo molto. Tutti gli altri parlano soprattutto italiano (ride, ndr)”.
Come sta andando con l’italiano?
“Ho iniziato a studiarlo un po’. C’è qualcuno nel club che può insegnarmelo, ma sto anche imparando a casa con delle app. Inoltre, io e la mia ragazza faremo un corso per impararlo più velocemente”.
Che impressione hai avuto di De Rossi finora?
“Una persona straordinaria. Non solo per la carriera che ha avuto, ma anche per la sua autorevolezza nel mondo del calcio. Giocare sotto la sua guida è incredibile. Il primo incontro è stato surreale: è difficile credere di essere nello stesso spogliatoio e nello stesso edificio con persone così straordinarie. È incredibile e sono molto orgoglioso, devo dirlo”.’
Sulle ambizioni con la Roma…
“Voglio guadagnarmi un posto da titolare. Devo dimostrare di meritare quel posto”.
La concorrenza con Angelino…
“La competizione ci sarà sempre nel calcio. Alla Roma non sarà certo facile, ma ero pronto per una sfida quando ho lasciato il Djurgården. Era qualcosa che avevo previsto. Coglierò la mia occasione quando arriverà”.
L’assenza nella lista per l’Europa League…
“Io e De Rossi abbiamo parlato di questo, quindi siamo d’accordo su tutto. Ne abbiamo discusso insieme. Ho ascoltato ciò che il coach aveva da dire e ora devo solo continuare a lavorare”.
De Rossi aveva detto di non conoscerti prima che arrivassi…
“Dimostrerò in allenamento chi sono, cosa posso fare e cosa voglio offrire. Alla fine è sempre lui che decide. Voglio solo mostrare le mie qualità e, quando avrò la possibilità, voglio impressionarlo”.