A CHI TOCCA NUN SE ‘NGRUGNA di Mimmo Ferretti

Buongiorno, Don Mimì. Bentornato. Come state?
“Stavo meglio in villeggiatura…”.

Immagino. E ‘sta Roma?
“Due punti in tre partite…”.

Maluccio…
“E due volte su tre senza segnare un gol”.

Vero. Ma due volte su tre non ha beccato gol.
“E questo secondo lei cosa vuol dire?”.

Aiutatemi voi, Don Mimì…
“Squadra in ritardo di costruzione e di assemblaggio”.

Cioè????
“Acquisti tardivi, De Rossi deve lavorare ancora tanto sul piano dell’addestramento per creare una squadra. Che, come abbiamo capito, sappia giocare il 4-3-3”.

La Roma oggi non è una squadra?
“Lo è ma non al cento per cento. Serve lavoro, tanto lavoro tattico”.

La lacuna più evidente?
“Tecnicamente il terzino destro. Che era una priorità di mercato. Spero che Saud ci faccia vedere qualcosa, in fretta. Spero…”.

E Dovbyk?
“Giudizio sospeso. Aspetto che gli arrivino quattro, cinque palloni seri a partita prima di bocciarlo. O di promuoverlo…”.

Dybala?
“E’ rimasto…”.

Ma va???…
“De Rossi a Torino ha fatto capire a tutti che gioca chi sta meglio. Il nome non conta, conta lo stato di forma. A chi tocca, nun se ‘ngrugna…”.

Il suo acquisto preferito?
“Dopo Konè?”.

Ecco…
“Dopo Konè mi intriga tanto coso… Salamella”.

Soulè?
“Tra due, tre partite comincerà a fare le fiamme”.

Che voto dà al mercato?
“Lo darò a fine stagione”.

Facile eh…
“I Friedkin hanno speso tanto, via via capiremo se hanno speso bene”.

Don Mimì, c’è la sosta…
“E non poteva capitare in un momento peggiore…”.

Motivo?
“Due settimane sprecate per la crescita della Roma”.

State bene, Don Mimì.
“Io sto già a pensà al Genoa…”.

Appuntamento al prossimo match con le riflessioni di Don Mimì, uno sguardo sincero e ironico sulla Roma…