ROMA-EMPOLI. Dybala: “Ho messo tante cose sul tavolo per prendere questa decisione”
Al termine della sconfitta all’esordio casalingo in campionato Paulo Dybala si è presentato davanti ai microfoni dei cronisti. Queste le sue dichiarazioni a Sky Sport:
Come hai vissuto questa giornata?
“Ho cercato di viverla come tutte le altre. Uno deve essere professionale e concentrato per fare quello che ci chiede il mister. Oggi non siamo stati bravissimi a fare quello che avevamo preparato in settimana. Abbiamo sbagliato tanto. Dobbiamo continuare a lavorare, speriamo che il mercato si chiuda velocemente così sappiamo quelli che siamo e quelli che saremo insieme per tutto l’anno”
Ti senti più responsabilizzato dopo essere rimasto?
“In che senso?”
Ti senti di dover dare di più?
“No, la mia scelta di restare non mi mette pressione in più. In ogni partita e in ogni allenamento cerco di dare il meglio di me, di prepararmi al massimo per dare il meglio per la squadra, per me stesso e per quello che mi chiede l’allenatore. Ovviamente tutto quello che uno cerca di fare bene si ripercuote sull’allegria della gente e uno cerca di fare le cose bene per i tifosi”
Sei il miglior giocatore del nostro campionato negli ultimi 16 mesi, perché durante la partita sei tante volte lontano dalla porta?
“A volte per aiutare la squadra in fase di costruzione. Mi sento più comodo vicino alla porta, a giocare nei passaggi stretti negli ultimi metri, ma oggi ho giocato lontano dalla porta, abbassandomi come aperto a destra. Devo lavorare per migliorare”.
Perché hai detto no a tanti milioni di euro?
“Tutti guardano quello, io ho messo tante cose sul tavolo per prendere una scelta: la mia famiglia, mia moglie, la città, la squadra, la volontà di tornare in Nazionale. Ho 30 anni, mi sento bene anche se vedo tante critiche sugli infortuni. Cerco di lavorare al massimo ogni giorno, a curarmi bene per rendere al meglio. Sono tantissime cose, poi si parla solo dei soldi. Non posso dire che non pensi quando vedi quella cifra, ma si mettono tante cose prima sul tavolo che mi hanno fatto prendere la scelta di restare”.
Come hanno reagito quelli che te li hanno offerti e il tuo procuratore?
“Al mio procuratore non cambia niente. Ho sentito che avrebbe preso tanti soldi ma non è vero. Per lui la cosa più importante è che io sia felice con la mia decisione, mi vuole bene e lavoriamo insieme da tanto. Gli arabi non lo so, non ho parlato con loro”.
Dybala a DAZN
Che emozione è stata entrare in campo oggi, quasi un secondo esordio?
“Quando siamo entrati nel riscaldamento correre sotto la Curva è stato come la prima volta, ritrovare i tifosi dopo tanto tempo. Abbiamo rovinato una festa bellissima per tutti, non solo per me, non facendo unagrande partita. Dobbiamo guardare agli errori commessi e migliorare”.
Su cosa deve migliorare la Roma?
“Credo che oggi siamo stati un poco cattivi, anche se abbiamo tirato tanto. Nel primo tempo non abbiamo fatto malissimo. Oggi mi sono abbassato un po’ troppo, non sono stato vicino alla porta. Sicuramente in settimana dobbiamo guardare gli errori commessi e preparare la partita che viene, che sarà molto più dura di quella di oggi”.
Come è stata questa settimana?
“Sono momenti dove hai tanti pensieri, ti passano tante cose per la testa. Metti tante cose sul tavolo, non è mai facile. Sono in Italia da 13 anni, mi sento come a casa. Sono contento di quello che ho scelto, qui mi sento bene, la mia famiglia vive come a casa. Ora bisogna concentrarsi sul futuro”.