Le amichevoli sono finite … andate in pace
ROMAPATICO di Di Franco Bovaio – Le amichevoli sono finite e domenica sarà già campionato. Come ci arriva la Roma? Nel complesso benino quando attacca, malino quando difende.
Portiere e difesa
Svilar non si discute, è una garanzia. La coppia di centrali Mancini-Ndicka può pure andare, ma dietro a loro chi c’è? Non Kumbulla, né Smalling, prima di cedere il quale, però, troveremmo un’alternativa valida. Sulle fasce Angelino piace tanto a De Rossi, a noi così così, ma ci può stare. Conta il parere del mister, mica il nostro. A destra ha giocato sempre Celik per mancanza di alternative. Meglio trovarne una, perché il turco è affidabile più no che sì.
Centrocampo
Per motivi di Copa America non si è mai visto Paredes, che del centrocampo è il faro. Al suo posto ha giocato Cristante, che per noi è la sua alternativa, non un titolare da affiancargli, come è invece sempre accaduto l’anno scorso. Perché il ritmo dei due è uguale: lento. Pellegrini: inventiva e classe non gli mancano, ma è più da appoggio alle punte che da mezzala, perché se deve continuare ancora a sacrificarsi in fase di copertura non ce la fa. Le Fée ha fatto intravedere qualcosa di buono e qualcosa di negativo ma può crescere e diventare utile alla squadra. Infine Bove: ci sembra che De Rossi non lo vede e per noi è un peccato.
Attacco
Le note positive dal DDS (Dybala-Dovbyk-Soulé), che può essere devastante, soprattutto se i due argentini miglioreranno intesa e giocate che hanno già fatto vedere e se l’ucraino farà i gol che sa fare. A vederlo ci ricorda Dzeko: stessa stazza, stessi movimenti, stesso gioco per la squadra, stesse stoccate in area, errori compresi. Zalewski ha spesso giocato al posto di Dybala convincendo più no che sì, ma sappiamo che se arriverà una bella offerta partirà, così come Abraham. A patto, però, di trovare un vice Dovbyk, altrimenti siamo sempre allo stesso punto: bravi titolari, scarse riserve, sia nella qualità che nel numero. Tra queste ci sta El Shaarawy, che fa spesso il suo quando entra, mentre Baldanzi deve ancora crescere.