Elisa Bartoli dice addio alla Roma Femminile
Elisa Bartoli, storica capitana della Roma Femminile, ha ufficialmente lasciato il club per unirsi all’Inter. La notizia, attesa da tempo, segna la fine di un’era per la squadra giallorossa, dove Bartoli ha ricoperto un ruolo fondamentale, contribuendo alla crescita e ai successi del team. La Roma ha dedicato un tributo emozionante alla sua ex capitana sui social media, celebrando il suo impegno e la sua dedizione.
Questo il suo saluto sui social: “ARRIVEDERCI E GRAZIE ROMA
Sono cresciuta in una famiglia umile, dove alla base di ogni traguardo c’è lavoro, sacrificio e costanza.
Valori, tradizione e lealtà il pane quotidiano.
Sono nata nella città eterna, nel sogno di poter rappresentare e vincere con tutto il mio amore con la squadra più bella del mondo.
“Figli di Roma, capitani e bandiere…
Questo è il mio vanto che non potrai mai avere.”
Le ricordate queste parole?
Bè io le ricordo bene, le ho portate con me in giro per l’Italia, tenute strette per un domani che sembrava non arrivare mai. Finché quel domani divenne realtà.
Arrivò forte e prepotente, grazie ad una persona unica e rara che continua a fare calcio proteggendoci dall’alto.
Roma arrivò e scelse proprio me, scelse una figlia di Roma, una favola così bella quanto fragile, così vera quanto piena di ostacoli.
Paura della sua storia, paura di non esserne all’altezza.
Questi i primi pensieri vedendo scritto Bartoli sulla maglia giallorossa, accanto alla fascia di Totti.
Una fascia così piena di onore e responsabilità, una fascia piena di appartenenza e amor.
AMOR = ROMA
Come suona bene, quanto è romantico…
Una favola così romantica che nella partita decisiva per il primo storico scudetto hanno segnato due romane e romaniste.
Coincidenza? Non credo, il destino ha voluto così, ha voluto che fossero due figlie di Roma a farlo, come nella più bella delle favole.
Ma oggi sono qui a dirvi che, purtroppo, non ci sono ne vincitori ne vinti.
Con le lacrime agli occhi e il cuore spezzato vi dico…..
ARRIVEDERCI E GRAZIE ROMA
Non avrei mai immaginato di lasciare questi colori, questo club, la mia gente, nemmeno nella più brutta delle favole, ma nel calcio, e soprattutto nella vita, non sempre le cose vanno come uno vorrebbe e bisogna avere la forza di accettarlo.
Spero un giorno di vedere altre figlie di Roma indossare questa fascia magica per continuare
IL SOGNO CHIAMATO ROMA
Ringrazio tutte quelle persone dello staff e della società che mi hanno accompagnato e voluto bene in questa favola meravigliosa”.