ACCADDE OGGIEDITORIALETOP

Ciao Svennis

Oggi ci ha lasciato una persona speciale, capace di entrare nella mia vita e in quella della mia famiglia lasciando un segno indelebile.
Che in lui ci fosse qualcosa di unico lo capimmo da subito, restando ammaliati dal gioco del suo Benfica un lontano pomeriggio di Coppa nel 1983.

Il suo ingaggio fu, probabilmente, la mossa più visionaria della nostra gestione e fin dal suo arrivo siamo stati conquistati dalla caratura dell’uomo oltre a quella di un allenatore capace di dimostrare come un altro tipo di calcio fosse possibile dentro e fuori dal campo.
Quella Roma non vinse molto, è vero, ma resta scolpita nella mente e nel cuore di chi ha avuto la fortuna di vederla e di viverla.

Anni difficili ma anche esaltanti nei quali i ricordi personali si intrecciano a quelli professionali, vissuti in un rapporto familiare, che ci lasciano il ricordo di una persona rara, per educazione ed empatia, capace di far convivere la sua natura nordica e il suo animo latino. Sportivo vero, nelle vittorie come nelle sconfitte, è stato un uomo che ha amato e rispettato la vita fino all’ultimo e al quale sarò per sempre grato.

Buon viaggio amico mio
Riccardo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *