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Er Sor…loth

Di Franco Bovaio – Tra tutti i nomi che sono usciti per il ruolo di centravanti della Roma 2024-25 ora sembra che il più gettonato sia stato sempre quello del norvegese Sorloth, 42 reti in 86 partite nelle ultime due stagioni della Liga con la maglia del Villarreal. Che poi, a pensarci bene, non poteva essere diversamente, visto il cognome che porta e che suona molto romano. Tanto che, se davvero arriverà nella Capitale, ci metterà un attimo a farlo soprannominare “er Sor…loth”!

“Sor”, l’abbreviazione romana di “signore”, che da noi si usa da sempre per indicare una persona conosciuta, quasi di casa. Anche da cui vai a fare la spesa, come accadeva quando eravamo bambini e c’erano ancora le pizzicherie, i macellari, i fruttaroli e i pesciaroli di quartiere. “Vai dar sor Gino a pija er pane” ci diceva la mamma, oppure “vai dar sor Aldo a compra’ er prociutto” e così via.

Magari saranno le stesse richieste, ma in chiave calcistica, che farà “papà” De Rossi ai suoi ragazzi se davvero Sorloth arriverà a rinforzare l’attacco giallorosso come sembra desiderare il mister, che in lui (si dice, pare, si pensa) vede il centravanti ideale per i movimenti d’attacco della sua squadra. sui campi di Trigoria sarà tutto un riecheggiare di ordini “derossiani” tipo quelli che ci davano i genitori quando, da piccoli, ci mandavano a fare la spesa: “Angelino, fai i cross pe’ er Sor…loth”; “Dybala, triangola più spesso co’ er Sor…loth al limite dell’area per poi andare al tiro”; “Pellegrini, fai gli assist ar Sor…loth”.

Sulla carta sarebbe tutto molto romano, tutto molto bello, con la speranza che poi lo diventi anche sul campo.
Ma prima, ‘sto “Sor…loth” bisogna acquistarlo, in attesa che il Villarreal mitighi le sue richieste economiche, che partono da 38 milioni di euro! Un po’ troppi, a dire il vero.