RASSEGNA STAMPATOP

Perrotta: “Io primo “trequartista di interdizione”, inventato da Spalletti”

Oggi l’ex centrocampista giallorosso Simone Perrotta ha rilasciato un’intervista su La Gazzetta dello Sport. Questo uno stralcio delle sue parole:

E poi fu Spalletti a completare quel processo.
“Esatto. Anche perché quel modo di giocare si sposava bene con le qualità di tutti: Totti veniva dietro a giocare, io andavo alle sue spalle. Servivo a lui per creargli spazio dove fare la giocata, lui serviva a me per inserirmi”.

La prima volta?
“Stagione 2005-2006, penultima prima di Natale, giochiamo a Genova contro la Samp che era terza, si parlava addirittura di esonero di Spalletti. Totale emergenza offensiva, il mister mi fa: “Oggi fai il trequartista” . “E Francesco?”. “Davanti a te”. “E io devo fare il Totti?”. “Con le tue caratteristiche: prendi il mediano basso, Volpi, palla a noi Francesco viene a prendersela e tu schizzi alle sue spalle”. Andò bene: 1-1, gol di Francesco su mio assist, la domenica dopo 4-0 al Chievo e poi altre 10 vittorie di fila. E nacqui “trequartista di interdizione”, come mi chiamava Tommasi”.

Frattesi ha detto: Perrotta è stato il mio primo modello.
“Non amo i paragoni, però mi fa piacere. Lui ha un vantaggio: ha occupato quella posizione presto, io ho giocato metà carriera in altri ruoli”.

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