Mettiamo la Chiesa al centro del progetto
Di Franco Bovaio – Per come si è conclusa la stagione l’umore del “romapatico” è decisamente nero. Ha ragione Llorente quando dice che avevamo la squadra per fare meglio e di più di quello che è stato fatto. Ma nella vita stare troppo a recriminare non serve. Meglio guardare sempre avanti e cercare di non ripetere gli errori del passato, per arrivare a traguardi migliori e l’idea di mettere Chiesa al centro del progetto della Roma di De Rossi che verrà ci piace molto.
Ma è possibile vedere il nazionale italiano in giallorosso? Non lo sappiamo, però ci speriamo, perché sembra che con la Juve ha rotto. Ma sarebbe l’uomo giusto al posto giusto? Sì, per vari motivi.
Primo perché è un giocatore che De Rossi vuole fortemente e per fare una grande squadra bisogna sempre acquistare i calciatori indicati dall’allenatore.
Secondo perché è un attaccante forte e per fare una grande squadra servono i giocatori forti, non le mezze calzette.
Terzo perché è uno di quegli esterni offensivi di gamba, estro, dribbling e fantasia, oltreché bravi a fare anche i gol, che il mister desidera avere per costruire le trame offensive che ha in testa.
Quarto perché è un calciatore italiano che, per questo, conosce benissimo non solo il nostro campionato, ma il nostro calcio e che, dunque, non avrebbe bisogno di lunghi tempi di adattamento per cominciare a fornire il rendimento che è in grado di fornire.
Sì, l’idea di mettere Chiesa al centro della Roma che verrà ci piace proprio tanto e al solo pensiero che possa realizzarsi il nostro umore si è già risollevato. Perché ci ha aiutato a mettere da parte le tristi scorie stagionali per cominciare a sognare un ben più roseo futuro per la nostra Roma.