ACCADDE OGGI… 11 giugno: 1989. La Roma vince per Antonio De Falchi
Nell’esilio del Flaminio, la Roma, battendo la Fiorentina, alimenta ancora la speranza di entrare nel lotto delle squadre che parteciperanno alle competizioni europee. La vittoria è stata ottenuta grazie alla grinta e alla cattiveria con cui i giallorossi si sono opposti ai toscani, che possono solo recriminare contro se stessi per l’ingenuità dimostrata nel momento cruciale dell’incontro. I viola, orchestrati da un grande Dugna, hanno tenuto quasi sempre in pugno la partita, senza però affondare i colpi, anche se Borgonovo e Di Chiara, quando venivano lanciati in velocità, mettevano in difficoltà la retroguardia romanista, priva di Tempestilli, Gerolin e Peruzzi.
Ma la Roma ha comunque onorato la memoria di Antonio De Falchi regalando ai tifosi una vittoria inaspettata. Ai grintosi Manfredonia e Voeller va aggiunto Giannini, autore di una prova gagliarda degna di un capitano. Ma la sorpresa è rappresentata da Henato, che a tre minuti dal termine, ha avuto l’intuizione di tentare la via del gol con un pallonetto, deviato miracolosamente da Landucci; ma Voeller, a rischio della propria incolumità, con un prodigioso tuffo ha dato la vittoria alla squadra.
STAGIONE 1988/1989 – XXXII GIORNATA
Stadio Olimpico, Roma – 11 giugno 1989
ROMA-FIORENTINA 2-1
RETI: 33′ Borgonovo, 35′ Giannini, 86′ Voeller
ROMA: Tancredi, Oddi, Nela, Manfredonia, Collovati, Di Mauro, Massaro, Desideri, Voeller, Giannini (77′ Renato), Rizzitelli
All.: Liedholm
FIORENTINA: Landucci, Bosco, Carobbi, Dunga, Battistini, Hysen, Salvatori, Cucchi, Borgonovo, Mattei, Di Chiara (81′ Pellegrini)
All.: Eriksson
Arbitro: Frigerio