Roma, tre punti obbligati e l’ultima di Lukaku in casa
(CORRIERE DELLA SERA) La partita contro il Genoa lega la Roma a ricordi potenti. A Marassi, l’8 maggio 1983 vinse il suo secondo scudetto. All’Olimpico, il 28 maggio 2017, Francesco Totti giocò contro i rossoblu la sua ultima partita con la maglia giallorossa. La partita di domani sera non toccherà quei vertici di emozione ma resta una gara importante per il presente e il futuro del club. La lotta per qualificarsi alla prossima Champions League si è molto complicata, però la Roma non è aritmeticamente fuori dai giochi. Servono 6 punti contro Genoa a Empoli, più un doppio favore dell’Atalanta: la conquista dell’Europa League (finale mercoledì prossimo, a Dublino, contro il Bayer Leverkusen) e il piazzamento al quinto posto in campionato.
Presente e futuro, così si intrecciano. Per Romelu Lukaku sarà al 99% l’ultima partita in casa da romanista: a giugno scadrà il prestito, la cifra chiesta dal Chelsea per il riscatto è troppo altra (42 milioni), l’ingaggio fuori dai parametri e il rendimento da molte settimane appena sufficiente. Tanti punti interrogativi anche su Paulo Dybala, che però ieri si è allenato con il gruppo. Aumentano così le possibilità di averlo a disposizione per domani sera. Da capire se giocherà dall’inizio o partirà in panchina. Nel secondo caso, Abraham favorito su Baldanzi. (…)