Empoli-Roma. DE ROSSI: “Non è normale non tirare mai in porta quando hai questi spazi”
Al termine della gara del Castellani che ha chiuso la stagione il tecnico giallorosso si è presentato scuro in volto ai microfoni di DAZN. Queste le sue dichiarazioni.
La necessità di vincere dell’Empoli ha fatto la differenza?
“La differenza nel calcio la fanno tante cose. Non dobbiamo dirci bravi per aver fatto una partita seria, abbiamo fatto quello che dovevamo fare ma ci sono troppe cose da migliorare dal punto di vista dell’attenzione, del possesso palla sterile e dei tanti contropiedi senza tirare. Non è normale non tirare mai in porta quando hai questi spazi in ripartenza”.
L’anno prossimo ripartirai con un modulo stabile o preferisci cambiare di volta in volta?
“Valuteremo tante cose. Inizieremo a programmare valutando questa partita e non solo. Siamo partiti a 4, poi quando eravamo bassi siamo passati con la difesa a 3. Non si può prendere in Serie A un gol come quello del 2-1, mi fa male. Non volevo finire la stagione così”.
Ti sei già confrontato con Ghisolfi?
“Sì, abbiamo trascorso un pomeriggio insieme. Ci siamo confrontati sia sulla costruzione della rosa sia su qualche nome. Non abbiamo ancora toccato il tema della disponibilità. Non puoi diventare una grande se perdi una partita del genere”.
Il Frosinone è retrocesso, vuole mandare un messaggio a Di Francesco?
“Non penso che abbia voglia di sentire il mio messaggio. Avrei giocato la partita allo stesso modo contro di lui o Cannavaro. Il Frosinone non meritava di retrocedere per quanto fatto vedere. Il fatto che questo gol preso nel recupero condanni una persona che stimo mi fa ancora più male”.