Attacco da rifondare
(IL TEMPO) Una coppia d’attacco da 37 gol non si vedeva da tempo alla Roma, ma la «LuPa», come viene definita da molti, potrebbe già dissolversi dopo appena una stagione.
Dybala e Lukaku sono stati senza dubbio il simbolo dell’attacco giallorosso di questa stagione, ma il reparto avanzato in estate potrebbe essere quello che subirà i maggiori cambiamenti tra prestiti che scadono e calciatori pronti a rientrare. L’incognita più grande è legata al futuro di Dybala.
L’attaccante argentino al suo terzo anno nella Capitale arriverà a guadagnare otto milioni di euro, ma le sue problematiche fisiche (che stanno frenando anche Scaloni dal convocarlo per la Copa America con la Seleccion) aprono diversi interrogativi a Trigoria, visto il progetto ancor più «sostenibile» che i Friedkin hanno affidato a De Rossi e Ghisolfi. La Joya, tecnicamente parlando, rappresenta un punto fermo per qualsiasi allenatore, ma i costi alti di ingaggio e un contratto che scade tra un anno, lo mettono certamente tra i protagonisti in bilico. Nessun incontro programmato tra entourage e dirigenza (peraltro ancora da ufficializzare) e una clausola che si attiverà a luglio, ma il punto interrogativo sul fantasista è enorme.
Più chiara la situazione legata a Lukaku (che salterà l’ultima giornata a Empoli così come Paredes, squalificato per due turni dopo il rosso per proteste): senza la Champions League la Roma non può sedersi a trattare col Chelsea la conferma del bomber belga. E perciò a meno di incastri astrali l’ex Inter tornerà a Londra per essere poi rimesso sul mercato. Al di là delle voci che vorrebbero un possibile scambio col Napoli per Osimhen legato all’eventuale arrivo di Conte in azzurro, non sarà facile per i Blues trovare offerte soddidfacenti e vicine al valore di BigRom. Per questo non va eslcuso totalmente una possibile seconda stagione in giallorosso, magari con un altro prestito.
Alto prestito che decadrà sarà quello di Azmoun. I dodici milioni pattuiti con il Leverkusen sono una cifra ritenuta alta dalla Roma. C’è poi Abraham, sulla via dei saluti appena un anno fa e fermo per il lungo infortunio al ginocchio fino a po-che settimane fa. Il suo rientro ha creato non pochi malumori tra i tifosi, ma metterlo sul mercato adesso potrebbe rivelarsi un boomerang per Ghisolfi. L’inglese perciò, potrebbe restare in attesa di eventuali offerte ritenute idonee dalla direzione sportiva, ma valut-zioni più approfondite saran-no fatte durante la preparazio-ne. Anche perché un centra-vanti è nella lista degli obiettivi della Roma, senza considerare i rientri dai prestiti di Belotti e Shomurodov che andranno piazzati di nuovo.