RASSEGNA STAMPA

Angeliño convince. Spinazzola resta fuori

(CORRIERE DELLO SPORT) Angeliño sì, Spinazzola forse. I due volti della fascia sinistra della Roma stanno vivendo situazioni diverse soprattutto se la questione viene proiettata nel futuro. Lo spagnolo, infatti, viaggia verso la conferma a prescindere dall’accesso alla prossima edizione di Champions League. Fermo restando che con il Lipsia c’è un accordo sull’obbligo di riscatto in caso di qualificazione alla coppa più importante d’Europa: il costo del cartellino è fissato a quota 5 milioni di euro. Una cifra non altissima. Che può essere tirata fuori anche se la Roma non riuscirà a centrare il grande obiettivo. Angeliño, del resto, si trova nel pieno della maturità calcistica (27 anni) e quindi può essere considerato un investimento a medio termine.

L’esterno, poi, ha un curriculum di primissima fascia: si è formato in ambito internazionale tra Inghilterra (Manchester City), Olanda (Psv e Nac Breda) e Germania (Lipsia e Hoffenheim), ma anche Stati Uniti (New York City) e Turchia (Galatasaray). Ora è in Italia e si è ambientato rapidamente. Basti pensare all’esordio contro il Cagliari di inizio febbraio, quando con continue discese e cross taglianti ha fatto capire di poter fare la differenza pure in Serie A. Daniele De Rossi l’ha subito promosso e senza giri di parole ha espresso un concetto generale e un complimento diretto allo spagnolo: “Riempire l’area per me è importante, soprattutto quando gioca Angeliño che ha un piede magico”. Da lì in poi ha messo da parte 17 presenze complessive diventando una risorsa preziosa in tandem con Spinazzola. Angeliño e la Roma sembrano destinati a dirsi sì a vicenda, con o senza Champions. (…)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *