ACCADDE OGGI… 5 maggio: Giannini ed il suo congedo da Re…
Quindici anni di Roma, quindici stagioni intense chiuse con un sigillo d’oro. Firenze, amara in precedenti circostanze per la Roma e per i suoi tifosi, ha questa volta decretato il passo d’addio di un grande campione, capace di dividere la tifoseria, spaccare in due, tre, quattro tronconi sul suo nome e sulle sue prestazioni i vari settori dell’Olimpico.
Perche Giannini, oltre a essere la bandiera di questo club (500 gare ufficiali non sono poche), ha soprattutto rappresentato un certo modo di giocare, di districarsi nei meandri del centrocampo avversario e sempre con la testa alta, cosa che il gioco attuale non permette e non alimenta. Tre passaggi smarcanti a propiziare tre gol del primo tempo, una saggia copertura nella ripresa, quando l’azione della Fiorentina è diventata pressante. Fino a quella lenta passeggiata con le lacrime agli occhi per salutare i 600 “suoi” tifosi. Che lo rimpiangeranno sicuramente…
Silio Rossi, Rivista LA ROMA
STAGIONE 1995/1996 – XXXIII Giornata
Firenze, Stadio Franchi – 5 maggio 1996
FIORENTINA – ROMA 1-4
RETI: 10’pt Batistuta, 19’pt Balbo (R), 27’pt Delvecchio, 33’pt Balbo (R), 49’st Delvecchio.
FIORENTINA: Toldo, Carnasciali, Padalino, Amoruso, Schwarz (7’st Bigica), Sottil (41’pt Robbiati), Piacentini, Rui Costa, Cois, Banchelli (28’st Orlando), Batistuta.
Allenatore: Ranieri.
ROMA: Cervone, Petruzzi, Lanna, Aldair, Thern, Moriero (44’st Di Biagio), Statuto, Giannini, Carboni, Delvecchio, Balbo (44’st Annoni).
Allenatore: Mazzone.
Arbitro: Pellegrino.
NOTE: Ammoniti, Amoruso, Schwarz, Piacentini, Batistuta, Cervone, Statuto, Giannini, Recupero: 0 + 4, Spettatori: 36172.