ACCADDE OGGI… 5 maggio. Giallorossi e la lezione di onestà alla Lazio…
Il 5 di maggio viene ricordato dai tifosi giallorossi di ‘lungo corso’ come come quel Roma-Juventus che andò in scena nell’anno 1974: i bianconeri, a tre giornate dalla fine, si giocano il primato con la Lazio e il calendario mette in programma un decisivo doppio scontro sull’asse Roma-Torino. Le illazioni del pre-partita si dissolvono ben presto e i padroni di casa vanno in vantaggio al 12′ con Domenghini che, al volo, supera Zoff su cross di Prati. Il vantaggio dura lo spazio di pochi minuti: Anastasi scambia con Capello e insacca alle spalle di Conti. Nonostante il vantaggio del Torino al Comunale il pubblico spinge i ragazzi di Liedholm che trovano prima del riposo il nuovo vantaggio grazie a Negrisolo.
Al ritorno in campo la Juventus produce il massimo sforzo trovando il pari ancora su una combinazione tra Capello e Anastasi. Cordova e compagni non si scompongono e alla mezz’ora trovano il gol vittoria: calcio da fermo di Morini, Prati in area controlla e trova il “sette” decretando una vittoria decisiva per i destini del campionato. A fine incontro Bob Lovati, allenatore in seconda della Lazio rimasto in città per seguire l’incontro, si recò negli spogliatoi per ringraziare personalmente Anzalone e i giocatori riconoscendo l’apporto romanista al loro titolo.
STAGIONE 1973/1975 – XXVIII Giornata
Roma, Stadio Olimpico – 5 maggio 1974
ROMA-JUVENTUS 3-2
RETI: 12′ Domenghini, 16′ Anastasi, 42′ Negrisolo, 52′ Anastasi, 74′ Prati
ROMA: Conti, Bertini, Rocca, Morini, Santarini, Batistoni, Negrisolo, Domenghini, Prati, Cordova, Spadoni. Allenatore: Liedholm
JUVENTUS: Zoff, Spinosi, Longobucco, Furino, Morini, Salvadore, Causio, Viola, Anastasi, Capello, Bettega. Allenatore: Vycpalek
Arbitro: Menicucci di Firenze