UDINESE-ROMA. “Storia di ieri”, riflessioni del giorno dopo…
di Diego ANGELINO – La partita che visse due volte. Si torna a casa col miglior risultato possibile, senza che possa però sopirsi la rabbia per il trattamento riservato dalla Lega alla Roma.
Cambio in panchina dei friulani ma si riparte da dove si era finito: l’’inerzia è romanista, l’impressione è che si possa far goal.
Eppure la prima occasione è dell’Udinese, con Lucca – non avremo mai il piacere di sapere se fosse o meno in fuorigioco – che costringe Svilar a una grande parata.
Ci prova prima il reattivo Azmoun, poi Dybala, che non sembra in una delle sue migliori giornate.
L’argentino, invece, trova i due migliori palloni della serata: prima l’angolo che permette a Pellegrini di andare, al volo, vicino al goal.
Poi il corner che sfrutta un grande classico della Roma degli ultimi anni: Cristante sul primo palo.
Goal, gioia, tre punti, senza i quali i giallorossi avrebbero visto notevolmente ridotte le possibilità di quinto posto.
Ora Napoli-Juventus-Atalanta e la semifinale di Europa League: serviranno sempre i migliori; andranno purtroppo dosati con attenzione.