ROMA-SASSUOLO. Mi ritorni in mente…
12/09/2021 Roma Sassuolo 2-1: Il gol di El Shaarawy nel recupero fa volare Mourinho sotto la Sud
Dieci anni di confronti tra Roma e Sassuolo, la più classica delle sfide “millennial”. Partite mai banali e spesso decise nei minuti finali come quella andata in scena all’Olimpico il 12 settembre 2021.
La nuova Roma di Josè Mourimho aveva iniziato la stagione sulle ali dell’entusiasmo per l’arrivo nella Capitale del pluridecorato tecnico portoghese.
Quattro vittorie in altrettanti incontri disputati tra spareggi di Conference League e le prime due giornate di campionato, questo il ruolino di marcia dei Lupi alla vigilia di una gara speciale per il neo-allenatore romanista, giunto alla panchina numero 1.000 in carriera.
Nonostante le dichiarazioni rilasciate in settimana, di stampo vagamente zemaniano, secondo le quali sarebbe stata una partita come un’altra, quella contro gli emiliani non poteva non essere uno “special match”.
Un tripudio di emozioni e colpi di scena concentrati nella seconda frazione, dopo che nei primi 45′ Bryan Cristante aveva portato in vantaggio i nostri sugli sviluppi di uno schema da calcio da fermo.
Al ritorno in campo Alessio Dionisi si presenta con Scamacca al posto di Raspadori, aumentando il peso offensivo di una squadra che prima si rende pericolosa con il nuovo entrato e al 12′ rimette l’incontro in equilibrio. Berardi è bravo a superare Vina per poi mettere palla al centro dove Djuricic spinge con il corpo la sfera alla spalle di Rui Patricio.
La reazione dei capitolini è rabbiosa ed immediata: Mkhitaryan allarga per Pellegrini, ingresso in area e destro ad incrociare, Consigli ci mette una mano e sulla ribattuta irrompe Abraham che centra il palo. Ci prova di nuovo il Capitano due minuti dopo ma l’estremo difensore risponde ancora presente.
Dall’altra parte il portiere di casa deve superarsi per deviare di piede la palla del possibile raddoppio calciata da Berardi.
In area neroverde il protagonista invece è sempre il 7 romanista: discesa imperiosa a superare la retroguardia avversaria e sinistro a giro di poco alto.
La Roma spinge a pieno organico rendendosi ancora pericolosa con Abraham ma lascia spazio alle ripartenze del Sassuolo. Traore ci prova da fuori area a due minuti dalla fine e questa volta il palo è benevolo ai padroni di casa salvando Rui Patricio. Finiti i tempi regolamentari nel recupero succede di tutto. Passa la Roma al minuto 91′ grazie a una prodezza di El Sharaaway, subentrato nella ripresa al posto di Mkhitaryan. Il Faraone per superare Consigli deve far ricorso al pezzo forte del proprio repertorio: destro a giro ad accarezzare il palo lontano e scatenare la gioia dell’Olimpico con i giallorossi che volano in testa alla classifica a punteggio pieno mentre Josè Mourinho decolla anche lui a festeggiare sotto la Sud.
A rendere il tutto un po’ più speciale ci pensa l’ex Gianluca Scamacca inventandosi, alla ripresa del gioco, un euro-gol di destro a incrociare sotto il sette. Ma il destino aveva in serbo un altro finale per quel giorno di settembre, e così quando Sozza alza il braccio e il resto del mondo chiama fuorigioco, Josè Mourinho alza gli occhi e ringrazia il Dio del calcio.
ROMA-SASSUOLO 2-1
RETI: MARCATORI: 37’ pt Cristante, 12’ st Djuricic, 46’ st El Shaarawy
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp (44’ st Reyndolds), Mancini, Ibanez, Vina; Veretout (29’ st Shomurodov), Cristante; Zaniolo (29’ st Perez), Pellegrini, Mkhitaryan (25’ st El Shaarawy); Abraham
Allenatore: Mourinho
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Frattesi (39’ st Ayhan), Lopez; Berardi (32’ st Defrel), Djuricic (39’ st Traore), Boga (44’ st Kyriakopoulos); Raspadori (1’ st Scamacca)
Allenatore: Dionisi
ARBITRO: Sozza di Seregno
NOTE: spettatori 29604, terreno buono, serata mite, maglia Roma rossa, pantaloncini rossi, calzettoni rossi, recupero 2+3, angoli 4-6, ammoniti Chiriches, Ibanez, Karsdorp