ROMA-BRIGHTON. Mi ritorni in mente…
Roma-De Zerbi, una storia nata 8 anni fa
La partita in programma giovedì (ore 18,45), valevole per gli ottavi di Europa League, sarà il nono confronto per Roberto De Zerbi contro la Roma. Il bilancio, ad oggi, è nettamente favorevole ai giallorossi con 4 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta.
La prima da allenatore all’Olimpico quasi 8 anni fa, in un Roma-Palermo datato ottobre 2016. Passa il tempo ma non gli interpreti, si potrebbe dire, andando a scorgere il tabellino del poker rifilato ai siciliani dagli uomini di Luciano Spalletti.
Ad andare a referto nel 4-1 finale Leandro Paredes e Stephan El Shaarawy, oltre a Dzeko e Salah; in mezzo al campo, con la fascia da capitano al braccio, Daniele De Rossi.
A discolpa dell’attuale allenatore del Brighton bisogna ricordare che la sua stagione d’esordio in Serie A ha coinciso con l’ultimo anno di presidenza Zamparini a Palermo, nel quale furono ben 5 i tecnici alternati prima dell’inevitabile retrocessione.
Nel torneo successivo sostituisce Baroni alla guida tecnica del Benevento disputando solo il ritorno all’Olimpico e, come nella precedente occasione, ne esce con tre reti di scarto (5-2). Una festa il cui mattatore è stato Cengiz Under, autore di una doppietta, e a cui partecipa anche Gregoire Defrel siglando su rigore il suo primo e unico gol a favore della causa romanista.
Decisamente più equilibrato il livello delle sfide una volta ingaggiato dal Sassuolo. Nei tre anni passati in Emilia il tecnico bresciano ha dimostrato un livello di competitività sempre maggiore, fino a contenderci l’accesso all’Europa prima di trasferirsi in Ucraina allo Šachtar Donec’k. Nel campionato 2018-2019 vittoria casalinga dei Lupi all’andata (3-1) impreziosita dal primo gol di Nicolò Zaniolo, autore di una progressione devastante conclusa con un tocco a scavalcare Consigli. La gara di ritorno, giocata il 18 maggio, è stata invece l’ultima trasferta di De Rossi da giocatore della Roma (risultato 0-0). Una giornata preceduta dall’annuncio del mancato rinnovo e nella quale i duemila tifosi espressero chiaramente il loro sostegno al “Capitano eterno”, come recitava uno striscione sulle tribune del Mapei.
Nel torneo successivo i punti in palio andarono equamente distribuiti: vittoria in casa e sconfitta lontano dalle mura amiche con il medesimo risultato di 4 reti a 2. Ed a proposito di attesi protagonisti, a salire in cattedra nell’incontro a noi favorevole fu Lorenzo Pellegrini, autore di 3 splendidi assist celebrati a fine partita da Francesco Totti.
Nell’ultimo campionato nazionale di De Zerbi, prima di “migrare” all’estero, le due squadre furono artefici di un testa a testa finale per l’accesso alla prima edizione della Conference League. Negli scontri diretti ancora due pareggi. Finisce a reti inviolate nella Capitale con Maresca protagonista in negativo. L’arbitro della sezione di Napoli nega un rigore alla squadra di Fonseca per fallo di mano in area nel finale dopo aver espulso Pedro e lo stesso tecnico, graziando Obiang per un brutto fallo su Pellegrini costretto a lasciare il campo.
E’ proprio il Sette, divenuto da poco nuovo capitano al posto di Dzeko, a sbloccare il match di ritorno nel quale i capitolini si fanno rimontare due volte dai neroverdi.
A fine stagione i due club si trovarono a pari punti ma la differenza reti, favorevole ai giallorossi, fece pendere la bilancia dalla parte giusta lanciando la Roma verso un glorioso percorso europeo di cui ci apprestiamo a vivere un nuovo emozionante capitolo.