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Roma-Brighton, LUKAKU: “Bella partita ma contro le inglesi non è mai finita”

Dopo la vittoria contro il Brighton, l’attaccante giallorosso, Romelu Lukaku, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:

Cosa ti è piaciuto di più nella preparazione tattica del match?
“Bella partita. Il Brighton gioca molto bene e cerca sempre di bucare la difesa, ma difensivamente abbiamo fatto un ottimo lavoro. In attacco abbiamo tanto, potevamo fare tanti gol e ci siamo riusciti. Contro le squadre inglesi non è mai finita, al ritorno dobbiamo giocare ancora meglio”.

Il tuo gol?
“Speravo che Dunk lasciasse rimbalzare la palla per usare poi il fisico, ma ha sbagliato lo stop. Devi sempre crederci in questi errori, poi ho analizzato il portiere prima della partita e sapevo cosa fare.”.

Cosa vi ha dato di più De Rossi?
“Più libertà ai centrocampisti. Io devo attaccare più la profondità, mentre prima giocavo di più di sponda. In Italia ho sempre giocato con un attaccante al mio fianco, è la prima volta che gioco da solo in attacco, ma ora mi sto trovando bene. Dobbiamo continuare così e credere che possiamo arrivare nelle posizioni più alte anche in campionato e andare più avanti possibile in Europa”.

Non vi accontentate di nulla in Europa League?
“Dobbiamo sognare e arrivare più avanti possibile. A Brighton dobbiamo fare la partita, una grande squadra cerca sempre di migliorare e di vincere ogni partita. Stiamo cambiando la nostra mentalità, noi giocatori stiamo dando il massimo”.

Che effetto ti ha fatto essere arrivato a Roma direttamente con l’aereo dei Friedkin?
“È stata un’esperienza diversa. Quando sono arrivato ho visto l’amore dei tifosi per questa magnifica squadra. Nainggolan mi spiegò come comportarmi nella Roma, poi c’è il lavoro. I compagni di squadra sono stati bravissimi con me sin dal primo giorno, Mourinho mi ha aiutato e ora lo sta facendo anche De Rossi. Cerco sempre di dare il massimo per la Roma, ero in una situazione difficile, tanta gente non lo sa. Ringrazio la Roma per avermi aiutato”.

Ti piacerebbe rimanere a lungo a Roma?
“Non voglio polemiche con l’Inghilterra. Devo essere intelligente e stare zitto”.

Cosa vi ha dato De Rossi dal punto di vista mentale?
“Parla sempre di avere nuovi obiettivi e di dare il massimo in allenamento. Ogni seduta è un test per noi e a me piace tanto, tutti i giocatori di grande livello devono essere stimolati. Il mister ci dice sempre di non mollare, abbiamo degli obiettivi di raggiungere, ovvero arrivare tra le prime quattro in campionato e andare il più lontano possibile in Europa League”.

Quando De Rossi ti ha visto la prima cosa che ti ha detto è stata ‘Ma sei stato sempre così grosso o mi sono rimpicciolito io’.
“Durante una partita dell’Europeo io e lui giocavamo contro c’è stato un diverbio tra noi due, sono contento di non aver fatto il furbo lì (ride). Sono molto contento di lavorare insieme a lui”.