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Roma-Brighton. DE ROSSI: “La Roma vince perché ha giocatori che altri si sognano”

Il tecnico giallorosso Daniele De Rossi ha parlato dopo la vittoria dell’Olimpico. Queste le sue parole:

Come si fa a trasformare una squadra in così poco tempo?
“Ogni squadra ha delle fasi calanti, io non ho fatto niente di speciale. Si è solo incanalato tutto nel migliore dei modi e sono felicissimo. La Roma vince e segna perché ha giocatori forti che altre squadre si sognano. Non c’è niente di speciale in quello che faccio io, alleno solo la condizione fisica,perche è fondamentale nel 2024. Li tratto da esseri umani e loro rispondono in campo con queste prestazioni”.

Oggi avete dato una lezione di calcio moderno.
“Sono contento, non voglio minimizzare la mia felicità. Ho visto tante cose che mi sono piaciute ma possiamo migliorare su tante altre. Nel secondo tempo dovevamo risalire un po’ meglio. Ieri ho rotto loro un po’ le scatole perché la preparazione della partita è stata più lunga rispetto al solito. De Zerbi è un allenatore diverso rispetto agli altri; io lo amo, anche se so che c’è chi non lo ama. Per preparare partite contro di lui ci metti il doppio del tempo”.

Dopo una serata così la proprietà ti potrebbe chiamare per proporti il rinnovo.
“Fai il bravo, so che da domani inizierete. Questi discorsi non c’entrano, è l’ultimo dei miei pensieri. Sto facendo il lavoro che mi piace nel posto che mi piace e i giocatori mi danno grandi soddisfazioni che nemmeno sognavo di potermi togliere in così poco tempo. Ma tra 2 giorni giochiamo contro la Fiorentina, una squadra fortissima e un altro allenatore speciale. Giovedì andremo in casa del Brighton, se pensiamo di essere già passati ci ribaltano”.

Dove pensavi di poter far male al Brighton?
“Lo avevo detto ieri che avremmo potuto vincere la partita sulla fascia sinistra, perché c’era un divario fisico molto importante tra Spinazzola e Buonanotte. Anche se avesse giocato Enciso da quella parte. La condizione di Spinazzola mi faceva pensare che quella sarebbe stata una parte di campo in cui avremmo potuto far male agli avversari. Inoltre abbiamo puntato sulla ricerca della profondità”.

In fase difensiva non avete permesso al Brighton di progredire centralmente. Come ha fatto a trasformare la squadra da passiva a coraggiosa?
“Io più rispetto l’avversario più cerco di non farlo giocare tranquillo. Contro le squadre di De Zerbi devi decidere se aspettare o rubargli la palla sulla linea di porta. Il risultato è anche troppo ampio, il nostro portiere è stato bravo. Abbiamo concesso un po’ ma è normale contro squadre del genere. Siamo stati quasi perfetti, fantastici nell’aggressività e nello sforzo fisico. Dybala e Lukaku hanno lavorato come animali senza palla, senza questo atteggiamento rischi di prendere un’imbarcata”