PAGELLARIO di Franco BovaioCAMPIONATOTOP

ROMA-BRIGHTON 4-0. Il “Pagellario” di Franco Bovaio

Svilar 7,5

Sempre attento, sempre concentrato, esce quando deve uscire, para quando deve parare, anche di gamba. Un portiere vero!

Celik 8

A tratti abbiamo rivisto Cafu. E non esageriamo. È la sua partita migliore da quando è a Roma, fa tutto e non sbaglia niente.

Ndicka 7

Un muro davanti a Svilar. Le prende tutte, ribatte tutto, ma in due occasioni si fa superare di testa. Quisquilie, direbbe Totò.

Mancini 8

Come Ndicka ma con in più un gran gol sul filo del fuorigioco da vero centravanti. In allungo da opportunista d’area.

Spinazzola 7,5

Grandissima sostanza e tante corse in copertura anche dall’altra parte del campo, soprattutto nel primo tempo.

Cristante 8

Recupera mille palloni e segna un bel gol in tuffo di testa al termine dell’azione più bella della partita. Crea e distrugge per tutti i 95 minuti. Impeccabile.

Paredes 8

Che regista ritrovato! Per lui un’altra partita esaltante, impreziosita con l’assist/imbucata a Dybala per l’1-0. La sua crescita è tutta merito di De Rossi, come quella della squadra.

Pellegrini 8

Tanta sostanza e qualità anche per lui, che si è spesso sacrificato in corse e rincorse all’indietro per andare a prendere gli avversari e a chiudergli gli spazi. Per questo 8 come ai compagni di reparto.

El Shaarawy 8

Due assist e tanta qualità tattica, sta davanti e sta dietro a seconda delle esigenze della partita. La sua è stata una prestazione eccezionale. E quell’assist di esterno destro per Cristante … una meraviglia tecnica!

Dybala 8

Un gran gol con cui sblocca lo 0-0, tanti tocchi raffinati, tanto movimento. Che altro dire? Semplicemente Dybala!

Lukaku 7,5

Mezzo voto in meno solo per le tre occasioni di testa che non sfrutta, anche se sulla terza è bravo il portiere. Un gran gol da grande centravanti qual è e tanta fisicità e aiuto ai compagni anche in difesa.

Zalewski, Bove, Baldanzi, Llorente, Azmoun sv

Entrano tutti a giochi fatti e offrono il loro contributo.

De Rossi 10

Stravince la partita tattica con De Zerbi, per il quale tutti stravedono dimenticando che le sue squadre prendono gol “parrocchiali”. De Rossi, invece, lo sapeva e impone ai suoi il pressing alto sempre, a ripetizione, per mandare in crisi gli scarsi difensore avversari, che lo soffrono da inizio stagione. E corsa e sostanza e qualità e grinta. E Roma. Quella che lui conosce bene esaltandoci ed esaltandosi. Grandissimo. Bravo, bravo, bravo!

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