SVILAR PARA UN PUNTO  

di MIMMO FERRETTI – La Roma targata DDR manda in archivio a Firenze il suo primo pareggio in campionato (2-2). Punto buono, soprattutto per come/quando è arrivato, ma prestazione complessivamente non all’altezza delle precedenti. Primo tempo di grande affanno, soprattutto tattico anche per scelte inopportune da parte di De Rossi, poi una ripresa riveduta e corretta e fatalmente migliore. Roma più propositiva, con gol da un punto fimato in extremis da Llorente. Roma troppo spesso disordinata e senza personalità, stavolta. Una Roma che deve ringraziare Svilar, capace di neutralizzare un calcio di rigore con la Viola già avanti.

Primo tempo, come detto, molto negativo da parte della Roma, schierata con una difesa con tre centrali, Angelino (a destra) e El Shaarawy a tutta fascia e Aouar mezzala. Un 3-5-2 poco solido. Problematico. E gol viola realizzato su azione da calcio d’angolo, con Ranieri abile nel vincere  di testa lo sprint verso il pallone ai danni di Ndicka. De Rossi intorno alla mezzora è stato costretto a sostituire Mancini, ammonito e nervoso, con Huijsen (quasi subito ammonito anche lui…) ma i giallorossi non sono mai entrati in partita (un solo tiro in porta con Lukaku), rischiando più volte di subire la seconda rete dei padoni di casa e continuando a difendere male, molto male sugli esterni. Con due ammoniti (tre in totale) nella prima frazione per falli ai danni dell’imprendibile Sottil.

Difesa a 4 in avvio di ripresa con Angelino passato a fare il terzino sinistro e Huijsen a destra (4-3-2-1). Roma più a suo agio e più in partita, adesso. Gol del pareggio di Aouar, di testa, dopo un’incursione a sinistra proprio di Angelino. Nuovo vantaggio viola con Mandragora, abile nello sfruttare a due passi da Svilar un errore in fase difensiva dello stesso Aouar. Fuori Dybala e El Shaarawy, dentro Baldanzi e Zalewski poi anche Spinazzola e Pellegrini per Angelino e Paredes, questo poco prima della parata di Svilar sul calcio di rigore di Biraghi (fallo di Paredes su Belotti). In pieno recupero, la rete da un punto di Llorente servito di testa da Ndicka. Con un pensiero e un bacio dello spagnolo a Svilar.