IL GENIO È DE ROSSI

di MIMMO FERRETTI – La gara d’andata dell’ottavo di Europa League tra Roma e Brighton si conclude con una scintillante vittoria dei giallorossi (4-0) che danno una portentosa, straripante dimostrazione di forza. Ora ci sarà da chiudere la pratica la settimana prossima in Inghilterra, ma il vantaggio è netto. Daniele De Rossi stravince il duello con il genio Roberto De Zerbi e il punteggio lo sta a dimostrare. Ennesimo appello a mister Dan Friedkin: blindi DDR, please.

Indipendentemente da come andrà a finire il match di ritorno degli “ottavi” e tutto il resto della stagione. Perchè adesso Mister De Rossi l’hanno visto anche in Europa. Do you understand? Uomo avvisato… La Roma di DDR gioca un calcio internazionale, universale. E questo dato non va assolutamente trascurato. Nel giro di meno di due mesi, DDR ha costruito una Squadra con la S maiuscola: non era facile, non era scontato neppure per il più smaliziato ed esperto degli allenatori.
Primo tempo molto buono da parte della Roma sul piano della costruzione e della personalità, con qualche (logico) rischio in fase difensiva, e una prestazione tatticamente importante caratterizzata dalle due reti di Dybala e Lukaku. Una Roma aggressiva in primis sulla giocata iniziale degli inglesi ma sempre con ordine, nulla lasciato al caso con scelte e tempi studiati a tavolino. E praticamente marcature a tutto campo. Rischi per la Roma soprattutto (soltanto?) sulle veloci percussioni laterali del Brighton, specie sulla destra della difesa romanista, con uno Svilar sempre sul pezzo sulle conclusioni aeree di Welbeck.

Secondo tempo e altre due reti romaniste, firmate da Mancini e Cristante (due assist di El Shaarawy), con via via qualche possibilità di troppo per gli inglesi. Fase difensiva da perfezionare, ovviamente, ma idee sempre lucide e applicazione costante da parte di tutti. Una vera Squadra, come detto.