ACCADDE OGGI… 5 marzo 2008: Roma nel mito con la vittoria al Bernabeu
Una Roma, attenta e matura gioca una partita praticamente perfetta batte il Real Madrid nella sua tana, conquista i quarti di Champions e si regala la consapevolezza di essere, finalmente, una “grande” in Europa. Spalletti e i suoi hanno imparato a memoria la lezione del 7-1 di Manchester: la partita di questa sera, dal punto di vista tattico e del comportamento della squadra in campo, è stata l’esatto contrario della tremenda serata dell’Old Trafford. Questa sera, allenatore e giocatori hanno preso la laurea europea…
CHAMPIONS LEAGUE 2007/2008
Madrid, Stadio Santiago Bernabeu – 5 marzo 2008
REAL MADRID-ROMA 1-2
RETI: Taddei (R) al 28′, Raul (RM) al 29′, Vucinic (R) al 47′ s.t.
REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Michel Salgado (dal 20′ s.t. Torres), Pepe, Cannavaro, Heinze; Diarra (16′ s.t. Drenthe), Gago; Baptista (dal 40′ s.t. Soldado), Guti, Robinho; Raul. (Dudek, Marcelo, Balboa, Higuain). All. Schuster.
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cicinho (dal 42′ s.t. Panucci), Mexes, Juan, Tonetto; De Rossi, Aquilani; Taddei, Perrotta (dal 31′ s.t. Pizarro), Mancini (dal 20′ s.t. Vucinic); Totti. (Julio Sergio, Ferrari, Brighi, Giuly). All. Spalletti.
ARBITRO: Vassaras (Gre).
NOTE: stadio esaurito, 80.000 spettatori di cui 6.000 romanisti, serata fredda. Espulso Pepe al 26′ s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Heinze, Taddei, Perrotta, Cicinho, Guti, Aquilani, Tonetto, Robinho, De Rossi. Recupero 1′ p.t., 4′ s.t.