RASSEGNA STAMPATOP

Profeta in patria

(LA STAMPA) Atteso al varco da chi sosteneva che fosse una scelta decorativa utile solo a tenere buona la piazza furente, il provetto allenatore Daniele De Rossi ha imboccato la via della discontinuità col passato e recuperato l’anima della Roma. Terapia d’urto nelle prestazioni, ma meno pressioni sulla mente dei giocatori: la nuova gestione, scadenzata contrattualmente (per ora) fino a130 giugno, ha prodotto 5 vittorie nelle 6 partite di campionato e un avanzamento di un turno in Europa sulla pelle del “solito” Feyenoord.

Con la discesa in panchina di De Rossi, bisbigliano a Trigoria, l’aria è cambiata. “La squadra è forte”, le parole che hanno sancito una rottura comunicativa con i frequenti pubblici messaggi di una rosa non attrezzata per tutte le competizioni lanciati da Mou. Una discontinuità concettuale decretata anche dal diverso modo di affrontare il discorso arbitri, spina nel fianco da 29 espulsioni (7 per il tecnico) nello staff della precedente reggenza. (…)