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MOURINHO “Licenziamento tanto inaspettato quanto ingiusto” (VIDEO)

José Mourinho torna a parlare e lo fa in un’intervista al podcast Five, condotto dall’ex calciatore Rio Ferdinand Questo un estratto:

L’esonero dalla Roma?
“La decisione è stata presa dai proprietari e l’ho rispettata senza discuterla. I tifosi sono sempre il cuore di un club, ma poi ci sono le proprietà e quando il proprietario decide una cosa devi rispettarla. Stanno per iniziare le competizioni europee, in particolare la Champions League, forse la competizione più importante del calendario mondiale. Non ci sarò a queste fasi finali, non perché sia ​​già stato eliminato, ma perché sono stato “eliminato” da qualcuno che di calcio ne sa poco. Così è la vita, piena di alti e bassi, e io sono in crescita, nonostante il licenziamento tanto inaspettato quanto ingiusto. Ma tornerò, e con ancora più entusiasmo e fiducia, per queste partite UEFA”.

Si tratta di uno dei tuoi addii più dolorosi?
“Sì, è stato l’esonero che mi ha ferito maggiormente. Ho dato tutto, ho dato il cuore e anche opzioni non così intelligenti se si guardano sotto un punto di vista professionale. Ho rifiutato grandi offerte, la prima fu difficile da rifiutare perché arrivò dal Portogallo, poi dall’Arabia Saudita. Fu un’offerta enorme, di solito sono pragmatico nelle mie scelte e cerco di controllare le emozioni, ma in questa situazione ho deciso ascoltando le emozioni. Quindi quando sono stato mandato via dalla Roma mi ha fatto male. Ho la sensazione di aver portato tanta gioia ai tifosi, due finali consecutive non accadano spesso, specialmente in un club come la Roma. Quando camminavo per strada la gente mi urlava ‘Portaci a Dublino!’. Nella testa avevo in mente la terza finale europea consecutiva, ma bisogna rispettare la decisione del proprietario del club e io la sto rispettando”. 

Ti sei sentito ricambiato dalla Roma?
“Non voglio parlare della Roma oltre a ciò che ho detto, non voglio andare nei dettagli. Non è la prima volta che lascio un club, ma è la prima volta che sento una sensazione diversa. Dopo aver lasciato un club bisogna andare avanti e imparare da quell’esperienza. Non voglio parlare pubblicamente di quanto accaduto”.