I pilastri di De Rossi. Da Paredes a Cristante, ecco le fondamenta della nuova Roma
(GAZZETTA DELLO SPORTQuattro partite. Poche o tante? Dipende dalle situazione, è ovvio. Ma, a conti fatti, quanto possono contare quelle quattro partite lì? E quanto si può capire da360 minuti di gioco, anche se poi ci sono quei maxirecuperi che le allungano all’infinito? Difficile da dire, di certo non bastano per dare delle sentente, più o meno definitive. Ma per iniziare ad avere le idee chiare, quello sì. Ed in queste prime quattro partite della gestione-De Rossi si è già capito che ci sono dei fedelissimi, dei giocatori a cui Daniele si appoggia più di altri. Ed a cui difficilmente rinuncerà mai, se non proprio in casi disperati o di grande difficoltà.
Quattro pilastri della sua Roma, gente che per De Rossi compone l’architrave della squadra: due centrocampisti (e forse non è un caso, ricordando il passato da giocatori di Daniele) come Cristante e Paredes, un tuttocampista come Pellegrini e un attaccante (El Shaarawy). De Rossi di Paredes è anche grande amico, tanto che Leandro gioca con la maglia numero 16 anche per questo. (…)