I finti Normal One. Inzaghi e De Rossi dopo Mourinho: ad essere Special sarà Roma-Inter
(GAZZETTA DELLO SPORT) Dopo due stagioni e mezza, Roma-Inter è uscita dall’orbita di Josè Mourinho che ne ha condizionato inesorabilmente le vigilie. E non poteva essere altrimenti per l’allenatore che ha inciso in modo indelebile la storia nerazzurra con il Triplete del 2010 e che ha stregato l’Urbe con un amore travolgente. Ha regalato ai tifosi giallorossi una Conference League e una sfortunata finale di Europa League. In cambio, ha ricevuto affetto e fede incondizionata, sproporzionati per eccesso ai risultati ottenuti: mai oltre il 6° posto in campionato, mai in Champions League.
Ma l’orgoglio di appartenenza che ha restituito al popolo romanista è stato legittimamente apprezzato come un trofeo. Arrivato trionfalmente in Vespa, lo Speciale se ne è andato a piedi molto meno spettacolarmente e ha restituito Roma-Inter di sabato a panchine normalizzate. Ma fino a un certo punto. Non è esattamente normale, per un allenatore, vincere 5 Supercoppe italiane (record assoluto), 3 Coppe Italia e sfiorare una Champions League in finale, come ha fatto Simone Inzaghi. (…)