Frosinone-Roma. DE ROSSI “Mai sofferto come questa sera. Svilar è un patrimonio della società”
Al termine del match dello Stirpe vinto dai giallorossi per 3-0, Mister De Rossi ha parlato ai microfoni dei cronisti. Queste le sue parole ai microfoni di DAZN
Quanto pesa vincere dopo quel primo tempo? Ti abbiamo visto nervoso anche dopo il gol di Huijsen.
“Pesa assolutamente, è importantissimo. Primo tempo brutto, ero nervoso e non mi è piaciuto. Huijsen poi è stato ammonito, quindi ero doppiamente nervoso. Tenere in campo un 2005 ammonito con lo stadio che lo fischia era un pericolo troppo grande, non me la sono sentita di lasciarlo in campo. Mai sofferto così tanto come stasera, conosco l’allenatore e sapevo che il Frosinone avrebbe giocato forte ma non possono mangiarci così nel primo tempo”.
Cosa ha detto a Huijsen dopo averlo sostituito nell’intervallo?
“Il dito sulla bocca è una scemenza, imparerà. Io in campo di cavolate ne ho fatte, non posso fargli la morale ma posso dirgli che quel gesto gli è costato 45 minuti di Serie A e ci ha costretto a fare un cambio. Non è un gesto gravissimo, ma la prossima volta non lo farà più”.
Quando la squadra ha il pallone tra i piedi sa cosa fare, mentre nel primo tempo è rimasta a guardare.
“Verissimo. Nel primo tempo ho fatto un po’ di casino io, ho cambiato le caratteristiche del calciatore sotto la punta. Oggi ho messo un giocatore più offensivo come Azmoun, secondo me è una cos che si può fare ma va provata e noi avevamo solo un giorno a disposizione. Ho sbagliato, ma è esperienza, questa squadra può fare quel secondo tempo tutte le partite”.
La Roma ha un nuovo portiere titolare?
“Ho due portieri eccezionali. Voglio che ci sia chiarezza su primo e secondo portiere, adesso penso che sia giusto dare spazio a Svilar. È giovane ed è un patrimonio per la società, ho grandissima fiducia in lui e l’avremo anche se dovesse abbassare il rendimento visto che non può sempre fare parate come quelle di oggi”.
Che cambio è stato quello di Lukaku?
“Tattico. Non funzionava la coppia Azmoun-Lukaku. Inoltre Romelu ha giocato mille partite, abbiamo bisogno di averlo fresco. A me Azmoun nel brutto primo tempo che abbiamo fatto mi stava piacendo maggiormente quindi l’ho tenuto in campo. Non è una bocciatura per Lukaku, era difficilissimo per lui giocare solo li davanti. Avrei dovuto fare 11 cambi dopo il primo tempo ma quando giocano male tutti la responsabilità è dell’allenatore”.
Azmoun ha fatto un gioco diverso rispetto a Lukaku.
“È una specie di trequartista prestato all’attacco, sa giocare bene tra le linee. Avrei voluto far giocare Aouar in quella posizione ma ho visto bene Azmoun in allenamento e quindi ho optato per lui. Per trovare gli automatismi e giocare con due attaccanti ci vuole più tempo e non un solo allenamento. Nel secondo tempo il Frosinone è calato, non poteva tenere quel ritmo”.
Il ritorno con il Feyenoord sarà la tua prima europea da allenatore.
“Sono felice di essere qui e vivere queste prime piccole volte. Oggi ero emozionato perché era la prima volta che giocavo in trasferta da allenatore con il settore ospiti pieno, certe cose mi emozionavano da calciatore e ora le sto riscoprendo da allenatore. Queste serate mi fanno sentire vivo, finché durerà darò il 100% per farle diventare serate vincenti”