ROMA, SPALLA AL CENTRO

di MIMMO FERRETTI – La “prima” di Daniele De Rossi in Europa, play off d’andata per accedere agli ottavi di Europa League in casa del Feyenoord, si chiude con un brillante pareggio (1-1), che consentirà ai giallorossi di poter sfruttare una vittoria con qualsiasi punteggio, giovedì prossimo all’Olimpico, per proseguire il cammino europeo. Prova di spessore, fatta di gioco e personalità. Per DDR primo esame lontano dall’Italia superato, anche se la qualificazione resta in bilico.

Roma colpevole nel subire il gol del vantaggio in pieno recupero di un buon primo tempo, complice una disattenzione generale al centro della difesa con Paixao, il più minuscolo in campo, libero di colpire indisturbato di testa (Llorente perché?) un pallone proveniente dalla corsia di sinistra. Paixao autore nella passata stagione di un altro gol di testa contro la Roma, quella volta all’Olimpico. Prima della rete degli olandesi, gli uomini di De Rossi erano andato vicinissimi al vantaggio con Paredes, il cui destro dal limite era stato deviato addosso alla traversa dal portiere di casa. Roma con idee e gambe, ma vittima di un imperdonabile errore in fase difensiva. Pareggio (meritato) di Lukaku, dopo un’ora abbondante di gioco, di spalla su cross dalla sinistra di Spinazzola. Intanto era entrato El Shaarawy al posto di un deludente Zalewski. Poi dentro anche Celik (fuori Karsdorp: evanescente), quindi Cristante e Baldanzi (fuori Bove, ammonito salterà il ritorno, e Dybala) per blindare prestazione e risultato. Per i padroni di casa solo un’occasione (palo esterno) su calcio piazzato. E una buona parata in tuffo di Svilar, complice un leggero calo di tensione della Roma nel finale.