TIAGO PINTO “Su Dybala i tifosi possono stare tranquilli. L’addio? Decisione presa da tempo”
Prima dell’inizio del match tra Roma ed Atalanta, il GM Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di Dazn. Queste le sue parole:
“L’Atalanta è una grande squadra, ben allenata e è un avversario diretto per la Champions. Quindi non possiamo pensare a mercoledì o domenica, ma dobbiamo essere concentrati al 100%. Sarà difficile ed è una partita che vogliamo vincere”.
Huijsen è la sua ultima trattativa?
“Avevo spiegato abbastanza bene che se avessimo voluto prendere un giocatore velocemente lo avremmo dovuto fare rispettando tutti i paletti economici e di lista, quindi abbiamo preso Huijsen. Adesso il mercato dirà quello che succederà. È sempre la logica della Roma: se escono giocatori, possono entrare altrimenti è più difficile. Con tanta creatività siamo sempre riusciti a fare quello che è meglio per la squadra. Quindi vediamo. Vi ho abituato sempre bene con trattative veloci, ma mancano tanti giorni alla fine del mercato”.
Come mai questo addio in anticipo?
“Come società abbiamo sempre fatto così con le grandi decisioni strategiche. Abbiamo annunciato Mourinho, se non sbaglio, quando mancavano 5-6 partite alla fine della stagione. Abbiamo sempre pianificato. In Italia magari non siete abituati, ma secondo me si lavora così. Non è una decisione presa da tanto tempo, ma da tempo e abbiamo preferito fare così invece di rispondere ogni giorno alle indiscrezioni. Si chiude il ciclo, ma non cambia nulla. C’è stato l’annuncio il 4 gennaio e il 5 ho chiuso la trattativa per Huijsen, ieri quella per Solbakken. Stiamo lavorando al 100%, non cambia nulla”.
Questa è l’ultima settimana in questa sessione di mercato in cui è attiva la clausola di Dybala, i romanisti possono essere tranquilli?
“Per me è quasi un divertimento parlare della clausola di Dybala. Lo abbiamo preso il 15 luglio e il 1° settembre in conferenza stampa si parlava della clausola di Dybala. Lui continua, qua, gioca e segna. Penso che non sarà un problema. La clausola esiste, non possiamo dire ‘mai dire mai’, ma secondo me possiamo essere tranquilli”.