Roma, la terapia De Rossi ha un doppio effetto ma alla fine funziona bene
(CORRIERE DELLA SERA) Nessuno sa se Daniele De Rossi diventerà un grande allenatore o se rischia la fine di Andrea Pirlo. È invece già certo che pochi al mondo conoscono Roma e la Roma come DDR. Così non stupiscono né la prova della squadra, che ha battuto il Verona giocando bene il primo tempo e vedendo le streghe nel secondo, né il commento del neo allenatore: “Più che impaurita, direi che la squadra nel secondo tempo è stata insicura. Qui, quando le cose vanno bene, voli. Ma quando vanno male…”.
La prima del dopo-Mou porta comunque tre punti necessari e il cambio di modulo. La difesa a 4 era quasi obbligata per le assenze ma c’è anche un discorso tattico: “La linea a 4 ci regala un uomo in più nella fase offensiva”. Fino a che Paredes e la Roma hanno avuto fiato, è stata una bella Roma. Poi c’è stato un crollo nelle prestazioni e nella velocità del giro palla. (…)