RASSEGNA STAMPATOP

Mourinho e il prezzo del derby: sconfitte, alibi e risse

(LA REPUBBLICA) Il murale di Testaccio, quello che lo ritrae sulla Vespa, ha iniziato a scrostarsi al fischio finale di una sconfitta con la Lazio in Coppa Italia. Per la prima volta, dopo quasi tre anni di idolatria, Roma interrompe la liturgia verso il suo totem. José Mourinho non è più intoccabile. Il fuoco si è spento sull’altare del vero sancta sanctorum della capitale: il derby. Perderlo è grave, perderne quattro su sei senza segnare nemmeno un gol per quattro volte consecutive è troppo, anche se sei uno che ha vinto tutto, se hai riempito lo stadio Olimpico di gente per due anni consecutivi, se hai ridato entusiasmo e trofei a una città che non si ricordava più bene cosa fossero. (…)