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MOURINHO “Rispetto per quello che stiamo facendo. Al derby con tutto quello che abbiamo”

Al temine del match vinto contro la Cremonese, Jose Mourinho ha parlato ai microfoni di Mediaset. Queste le sue parole:

Una rimonta importantissima.
“C’è Massimo Mauro in studio? No? Peccato… Abbiamo fatto il sufficiente per non soffrire tanto. C’è bisogno di rispetto per le nostre difficoltà e per ciò che diamo, nessuna squadra in Italia ha vinto una partita con un solo difensore centrale credo. Forse sì, ma alla fine è difficile. Sull’1-0 abbiamo preso un rischio, ma Llorente e Celik erano ammoniti. Kristensen è molto veloce e ha grande fisicità, l’ho inserito per contrastare gli attaccanti veloci della Cremonese. In attacco abbiamo messo più gente con Dybala, Azmoun, El Shaarawy. Se usciamo oggi siamo morti di stanchezza ma per fortuna non è così. Vittoria meritata contro una squadra che non è da Serie B”.

Ora il derby?
“Non so come arriveremo a quella partita. Domenica abbiamo una partita importantissima, siamo questi ma siamo uniti. Se Lukaku deve giocare difensore centrale lo farà, andiamo con tutto quello che abbiamo con il rispetto per il club e i tifosi. Prima della Lazio c’è l’Atalanta. Azmoun andrà via prossima settimana, Mancini è infortunato e diffidato, anche Cristante e Paredes sono diffidati. Non so come arriveremo al derby, ma daremo tutto per tutti, anche per i tifosi. Meritano tutto da noi. Anche io sono stanco, ho fatto qualche chilometro oggi”.

È contento di come ha giocato la squadra dopo il cambio modulo?
“Sono contento, ma è dura. È stato un rischio enorme, ma dovevamo prendercelo. Quando non si hanno difensori centrali è meglio giocare a 3, quando siamo passati a 4 i centrali erano Cristante e Kristensen. Cristante gioca meglio a tre, è un centrocampista e in fase difensiva fa fatica. 20 partite senza Smalling sono drammatiche, così come non avere Kumbulla e Ndicka, che stava crescendo. Siamo in grande difficoltà. Giocando con 4 attaccanti chi difende quando si perde il pallone? Nessuno. Avevamo due blocchi separati tra difesa e attacco. Pensiamo partita dopo partita, contro l’Atalanta sarà una partita diversa. Allenamento domani mattina e pullman tra 10 minuti…”.

Cosa avrebbe voluto dire a Massimo Mauro?
“Per un ex calciatore non rispettare gente che mangia nello stesso piatto, come noi, non è una bella cosa. Ci sono commentatori e commentatori, chi è stato seduto su una panchina o ha calcato i campi dovrebbe capire chi fa lo stesso lavoro. Anzi, lui mangia ancora dal calcio, credo venga anche per soldi non solo per la sua bella faccia”.