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Mister De Rossi e un nuovo modulo contro la Dybala-dipendenza

Tra le novità proposte da Daniele de Rossi nella partita contro il Verona quella più rilevante è senza dubbio l’iniziale cambio di modulo. Sui pro ed i contro di una composizione difensiva a quattro si sono espressi in molti, in primis il neo allenatore. I due tempi giocati contro gli scaligeri hanno evidenziato come la nuova disposizione sia funzionale nella fase offensiva ma poco congeniale a un gruppo che ha fatto della solidità del reparto arretrato la propria cifra calcistica.

Di sicuro però il tridente messo in campo sabato è una risposta a due delle maggiori lacune evidenziate dalla squadra in questa prima metà di stagione. Da una parte il lavoro sulle corsie laterali di El Shaarawy e Dybala sopperisce alla conclamata difficoltà nel recapitare a Lukaku palloni giocabili di fronte alla porta. Troppo spesso Big Rom è stato costretto a fare a spallate con gli avversari nella vana attesa di un inserimento da parte di centrocampisti i cui numeri in fase realizzativa sono molto deludenti.

Inoltre, con questo schieramento, risulta chiara una diversa visione del ruolo di Paulo Dybala. Se di certo “relegarlo” sull’esterno ne limita le potenzialità, dall’altro rende i giallorossi meno dipendenti da un calciatore tanto prezioso quanto soggetto a frequenti soste. Le voci sull’arrivo di un esterno offensivo di piede mancino vanno in questa direzione ed il fatto che uno dei talenti più puri in circolazione venga considerato sempre più un valore aggiunto, invece di rappresentare un alibi, sarebbe cosa buona per lui e per la Roma.