LA SCELTA DI NON SCEGLIERE di Mimmo Ferretti
Buongiorno, Don Mimì. Come state?
“Pieno di pensieri…”.
Nulla di nuovo, insomma…
“Non vuole sapere cosa mi angustia?
Se vi conosco bene, non ho dubbi: la Roma.
“Eccerrto. Ma lei ha capito la faccenda di Pinto?”.
E cosa c’è ancora da capire: si è dimesso.
“O è stato dimissionato?”.
Don Mimì, subito polemico…
“Ma a lei non pare strana la tempistica della separazione?”.
Beh, di solito ci si separa a fine anno, non durante il calciomercato…
“Quindi anche lei ci trova qualcosa di strano?”.
Fatemi capire, voi cosa ci trovate di strano?
“La voglia di salutarsi il prima possibile, ad esempio”.
State già rimpiangendo Tiago Pinto?
“No, no. Non ha capito quello che voglio dire. Io trovo strano che Pinto ancora non sia stato rimpiazzato”.
Avrebbero dovuto già farlo, i Friedkin?
“Sì, certo. Ricordando quanto accaduto con il cambio Fonseca-Mourinho. Tutto nel giro di poche ore, anche perché Mou era libero”.
E perché, secondo voi, oggi 10 gennaio non c’è ancora un vice Pinto?
“Due sono le ipotesi. O non l’hanno ancora individuato, e non sarebbe una buona cosa; oppure stanno corteggiando qualcuno talmente bravo – e non libero – che ci vorrà ancora del tempo prima di avere, se lo avranno, il suo sì. E questa sarebbe una buona cosa”.
Ma, a sto punto, chi deciderà il futuro di Mourinho?
“E’ già tutto deciso…”.
E lo dite così?
“Perché, che ho detto?. Ho detto e lo ripeto: tutto è stato già deciso. Mica ho detto cosa è stato deciso”.
Don Mimì, state a fa’ il gioco delle tre carte…
“Io? E perché mai? Io penso che Mou sappia già tutto”.
Vi voglio seguire. Se sa che rimane, perché non lo dice?
“Perché non spetta a lui farlo”.
E se invece sa che non rimane, perché non lo comunica?
“Perché non spetta a lui farlo”.
Tutto in mano a Mister Dan…
“E’ lui il padrone, è lui che paga quindi lui deve essere libero di annunciare il sì o il no”.
Mourinho dice di non spiegarsi come mai Dan non gli abbia ancora parlato di contratto.
“Dal suo punto di vista, lo capisco. Capisco pure, però, il proprietario di un club che – se non altro – decide quando fare o non fare una cosa. Per ora, Dan ha scelto di non scegliere. Almeno pubblicamente…”.
Ad oggi, è più importante il nuovo Ds o il rinnovo di Mou?
“La Roma deve sistemarsi in fretta sotto l’aspetto dirigenziale. Il nome dell’allenatore – Mou o un altro – sarà la prima conseguenza del nuovo assetto dirigenziale”.
Cioè?
“Secondo lei, l’allenatore lo sceglie Dan o il nuovo Ds?”.
Insieme, forse.
“Le spiego come vanno le cose nel calcio. Se resterà Mou, sarà tutto merito di Dan; se non verrà confermato, tutto verrà accollato al nuovo Ds”.
Ecco… State bene, Don Mimì.
“Grazie. Notizie di Smalling?”.
Era in tribuna durante Roma-Atalanta.
“Molto bene. Chissà adesso quante altre settimane ci vorranno per passare dalla tribuna al campo…”.
Appuntamento a mercoledì prossimo con le riflessioni di Don Mimì, uno sguardo sincero e ironico sulla Roma…