RASSEGNA STAMPA

Il letargo del Var: anatomia della crisi degli arbitri

(LA REPUBBLICA) L’Inter, la Juventus, lo scudetto in palio. E gli arbitri di mezzo. A 26 anni da Ronaldo e Iuliano, la fiamma della polemica si riaccende. Ma a maglie invertite: come in un contrappasso l’accusatore diventa l’accusato e viceversa. Solo che stavolta c’è di mezzo il Var. Lo strumento che avrebbe dovuto rendere irripetibile la stagione delle polemiche arbitrali ne è diventato invece il totem. Perché se sbaglia un uomo solo in mezzo a ventidue calciatori l’errore forse lo metti in conto, pur senza accettarlo pienamente. Ma se sbaglia un arbitro in campo e poi altri due al monitor dimenticano di correggerlo, di dirgli «amico, ti sei perso qualcosa», allora è più difficile mandarlo giù.

L’Inter ieri ha vinto segnando al 93’ un gol viziato da una gomitata di Bastoni a Duda nell’area del Verona. Un episodio che assegna il titolo di campione d’inverno: platonico, certo, ma in un campionato ridotto a una corsa a due, dove la differenza finora l’ha fatta solo una partita, anche un sospiro assume un peso specifico devastante.

«Impossibile che in una sala Var non abbiano visto che era da annullare, è una totale mancanza di rispetto», è esploso il ds veronese Sogliano. (…)

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